Sottoposto a fermo dai Carabinieri il 57enne che, armato di coltello, ha rapinato l'Unicredit

È stato rintracciato l'uomo che nella mattinata di giovedì 12 gennaio ha rapinato la filiale di Via Monte Peglia dell'Unicredit, ad Orvieto Scalo, portando via 30.000 euro. L’assalto era scattato intorno alle 8.30, quando era entrato nei locali della banca con il volto coperto da una mascherina chirurgica e aveva minacciato il personale presente con un coltello per poi darsi alla fuga portando via con sé il bottino.

Immediato sul posto l'intervento degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, coadiuvati nelle operazioni d'indagine dal personale della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale. La descrizione dell’autore della rapina era stata diramata a tutte le pattuglie delle varie Forze dell'Ordine in circuito per il controllo del territorio. 

Durante queste attività di ricerca è arrivato sul numero unico di emergenza 112 attestato presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Orvieto una richiesta di intervento, in località Lapone, da parte di alcuni cittadini che segnalavano la presenza di un uomo che vagava in quella zona alla ricerca della propria auto.

Per le verifiche del caso è sopraggiunta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri, alla cui vista l’uomo è scappato lanciandosi in un roveto di spine. È stato comunque raggiunto e bloccato e sono stati effettuati immediati ed approfonditi accertamenti che hanno portato ad identificare in lui l’autore della rapina. 

La visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell’agenzia di credito, comparate con l’uomo fermato, non lasciavano alcun dubbio. Con sé aveva parte della somma asportata, mentre il resto del denaro è stato successivamente recuperato tra i rovi dove l’uomo si era lanciato per sfuggire alla cattura dei Carabinieri, che sono riusciti a recuperare l’intero bottino rapinato in banca.

L’uomo, un 57enne di origini campane con un curriculum criminale di tutto rispetto sul cui conto vige il principio di presunzione di innocenza, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto a fermo ed accusato di rapina e di violazione della legge sulle armi. 

Al termine delle formalità di rito è stato  accompagnato presso la Casa di Reclusione di Terni a disposizione della magistratura. Gli indumenti e la mascherina utilizzati per la rapina nonché la somma rapinata sono stati posti sotto sequestro.