Nuova ondata di furti nell'Orvietano, i residenti invocano più controlli

Si moltiplicano le segnalazioni relative ai furti. All'ombra del Duomo, di sera, un uomo si è finto postino e, dopo essere entrato all'interno di un'abitazione, ha derubato una settantenne. Alla poveretta avrebbe detto di aver bisogno con urgenza di alcuni documenti appartenenti al nipote, approfittando così per sottrarle oggetti di valore e darsi alla fuga.

Non è andata meglio ai piedi della Rupe, nel quartiere di Sferracavallo, dove approfittando del buio e dell'assenza di telecamere di videosorveglianza, i ladri hanno visitato almeno tre appartamenti, rovistando tra armadi e cassetti, mettendoli a soqquadro e privando i legittimi proprietari di preziosi e denaro, avendo cura anche di disattivare gli impianti di sicurezza, laddove presenti.

Furti anche nell'Alto Orvietano, da Fabro a Ficulle, da Montegabbione a Monteleone d'Orvieto, passando per Parrano, dove in meno di una settimana sarebbero stati almeno cinque i colpi andati a segno ai danni di altrettante abitazioni e perfino un discount. Il modus operandi sarebbe sempre lo stesso tanto da far ipotizzare la presenza degli stessi artefici. 

L'orario scelto dai ladri per introdursi all'interno degli appartamenti, molto spesso in posizione isolata rispetto ai centri abitati, è quello che va dalle 18 alle 20. In almeno un paio di casi, è accaduto anche che, all'interno delle abitazioni, si trovassero donne sole e che, solo in un secondo momento, queste si siano accorte della sparizione di soldi e oro.

Nella maggioranza dei casi le mancanze sono state regolarmente denunciate alle Forze dell'Ordine, a cui la situazione è nota, tanto da essere prossime ad intensificare i controlli volti alla prevenzione e alla repressione di simili reati, così come sollecitato in questi giorni dai cittadini, pronti a fare fronte comune per impedire il verificarsi di nuovi episodi.