cronaca

Il dottor Angelozzi nuovo direttore sanitario del S. Maria della Stella. "Al lavoro per risolvere le criticità"

venerdì 1 luglio 2022

Da venerdì 1° luglio è il dottor Patrizio Angelozzi il nuovo direttore sanitario dell'Ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto. La nomina ad interim è stata deliberata dal direttore generale dell'Usl Umbria 2, Massimo De Fino. "Non si è trattato di un ripiego al fatto che nessuno ha risposto al concorso - ha spiegato quest'ultimo - ma della valorizzazione di un professionista valido che conosce molto bene la realtà ospedaliera orvietana, con l’obiettivo di proseguire sulla strada della crescita e del potenziamento della sanità locale".

"Ho accettato volentieri questo incarico e insieme ai colleghi siamo impegnati per risolvere le criticità" ha detto il dottor Angelozzi, specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’Università Cattolica di Roma e in Igiene e Medicina Preventiva, dopo un periodo trascorso all’Università degli Studi di Chieti dove è stato professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione della Clinica Ostetrica e Ginecologica fino al 1994, ha lavorato presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Orvieto dal 1990 al 2005 ricoprendo l’incarico di responsabile di Struttura Semplice di Diagnostica Prenatale.

Dal 2005 al 2011 ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa Semplice a valenza Dipartimentale di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Acquapendente alla Asl di Viterbo per poi tornare ad Orvieto dove ha sviluppato competenze nell’ambito della chirurgia mini invasiva laparoscopia ed isteroscopica collaborando all’integrazione tra Ospedale e territorio curando il secondo (colposcopia) ed il terzo (trattamento) livello dello screening per la prevenzione del cervicocarcinoma. Dal 2015 responsabile facente funzioni dell’U.O.C di Ostetricia e Ginecologia del Santa Maria della Stella.

 

Al nuovo direttore sanitario dell'Ospedale gli auguri della Lega Orvieto

"Le sue competenze e la sua professionalità saranno sicuramente un contributo prezioso"

Una luce in fondo al tunnel per i cittadini orvietani