cronaca

Infermieri e operatori sanitari aggrediti al Pronto Soccorso riprendono servizio

venerdì 5 marzo 2021
Infermieri e operatori sanitari aggrediti al Pronto Soccorso riprendono servizio

Hanno ripreso servizio nei giorni scorsi e venerdì 5 marzo sono stati ricevuti tutti insieme gli infermieri, gli operatori sanitari e la guardia giurata che sabato 30 gennaio erano stati aggrediti in Medicina d’Urgenza da un 32enne, poi denunciato dalla Polizia di Stato. La direzione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria ha organizzato una breve cerimonia per ringraziare tutto il personale coinvolto nella vicenda per la responsabilità e lo spirito di collaborazione dimostrati anche in una situazione così delicata.

Alla cerimonia erano presenti il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pasquale Chiarelli; il direttore sanitario Sandro Vendetti; la dottoressa Maria Rita Bruscolotti, responsabile Risorse Umane; la dottoressa Alessandra Ascani, responsabile di Medicina d’Urgenza e i rappresentanti del Sitro (Servizio Infermieristico, Tecnico, Riabilitativo e Ostetrico) Valerio Di Nardo e Emanuele Orlandi.

Insieme a loro i lavoratori coinvolti: la dottoressa Simona Broccoletti, l’infermiera Elena Sbringhetti, l’operatrice sanitaria Tiziana Morgillo, gli infermieri Michel Giampietro e Giulio Pastura, la guardia giurata Fabio Carissimi. “Tenevamo particolarmente a riaccogliervi sul posto di lavoro nel migliore dei modi – ha spiegato il direttore generale Chiarelli – per dimostrarvi l’apprezzamento di tutto l’ospedale per il senso di responsabilità dimostrato in una situazione così complessa e delicata come quella che si è venuta a creare”.

“Il protocollo aziendale relativo alla sicurezza – ha spiegato il direttore sanitario Vendetti – ha funzionato nel migliore dei modi, con il coinvolgimento anche della guardia giurata e poi l’intervento delle forze dell’ordine. Il nostro impegno è quello di continuare ad aggiornare costantemente il personale sul fronte sicurezza, anche tramite corsi di aggiornamento e revisione costante delle procedure”.