Istituti chiusi in 31 Comuni. Altrascuola: "Nessun rispetto per gli studenti"

Da martedì 2 e fino a domenica 14 febbraio saranno chiuse le scuole secondarie di primo e secondo grado nei comuni più a rischio dell’Umbria. Dichiara Matias Cravero, coordinatore di Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Umbria: «Come studenti comprendiamo la gravità della situazione nella nostra regione, ma ci troviamo ancora una volta a dover tollerare una decisione che sarebbe stata evitabile attraverso una gestione più responsabile di trasporti e sanità. La Giunta Tesei si è dimostrata totalmente incapace di prepararsi alla seconda ondata: il mancato aumento dei posti in terapia intensiva e i mancati investimenti in materia di trasporti si sono dimostrati la vera causa della drammatica situazione che ci troviamo oggi ad affrontare e che ci vede tra le pochissime regioni ad alto rischio».
Prosegue Cravero: «Troviamo inoltre inconcepibile e irrispettosa la mancanza di chiarezza nelle comunicazioni relative a questa chiusura, che arriva dopo giorni di scaricabarile delle responsabilità e confusione. Dopo solo una settimana di apertura le scuole chiudono nuovamente: abbiamo già ribadito più volte i danni educativi e psicologici che stiamo vivendo a causa della didattica a distanza, ma la questione non si ferma più solo a questo». «Chiediamo che la giunta regionale si prenda la responsabilità politica delle proprie mancanze» - conclude - «che hanno messo in pericolo non solo le studentesse e gli studenti ma la cittadinanza tutta, e che rischiano di mettere in ginocchio una regione che era stata in grado di affrontare positivamente la prima ondata dell'emergenza sanitaria».
Questa notizia è correlata a:
Trentuno sindaci hanno deciso sull'inibizione delle attività didattiche per 14 giorni

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.