cronaca

Fanno benzina senza pagare, fermati lungo l'A1 e denunciati dalla Polstrada

mercoledì 28 ottobre 2020
Fanno benzina senza pagare, fermati lungo l'A1 e denunciati dalla Polstrada

Nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza stradale sull’A1, finalizzati al controllo del traffico e al contrasto di ogni attività illecita, previsti dai piani organizzativi della Sezione Polizia Stradale di Terni diretta dal vice questore Luciana Giorgi, nella serata di martedì 27 ottobre una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Orvieto, coordinata dal comandante Stefano Spagnoli, ha ricevuto una segnalazione dalla sala operativa che, presso l’area di servizio autostradale Fabro Ovest, il conducente di una Fiat 500, dopo avere effettuato rifornimento di carburante per 50 euro, era ripartito in direzione di Roma senza corrispondere il dovuto.

Gli agenti della Polstrada hanno fatto immediatamente scattare un piano di controllo a rete del traffico al fine di rintracciare il veicolo segnalato, che dopo appena circa 10 minuti veniva, infatti, intercettato e fermato. A bordo viaggiavano due uomini, originari della provincia di Caserta, di 40 e 30 anni di età. Il primo, regolarmente munito di documento di identità mentre l’altro sedicente.

Dagli accertamenti è emerso che il 40 enne, alla guida dell'auto, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, guidava anche con patente revocata mentre l’altro risultava apparentemente incensurato, secondo le generalità che esso stesso aveva fornito agli agenti. Immediato il fermo del veicolo e la sanzione di oltre 5.000 euro per il conducente mentre ulteriori accertamenti sono scattati nei confronti del 30enne per giungere alla sua certa identità.

Accompagnato negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza, è stato sottoposto ad operazioni di fotosegnalamento, che facevano riscontrare un’identità totalmente diversa da quella data ai poliziotti, che non avevano trascurato l’anomalia del fatto che un incensurato si trovasse in compagnia di un pluripregiudicato per reati anche gravi.

Ed infatti dalle reali generalità del 30enne si poteva riscontrare che anche quest’ultimo era gravato da numerosi precedenti di polizia e penali. I due uomini sono stati denunciati in stato di libertà per insolvenza fraudolenta e false generalità in concorso tra loro. Sono in corso indagini per comprendere per quali motivi i due soggetti si trovassero in queste zone.