cronaca

Coronavirus, attivati Centro Operativo Comunale e Funzione Associata di Protezione Civile

giovedì 22 ottobre 2020
Coronavirus, attivati Centro Operativo Comunale e Funzione Associata di Protezione Civile

E' stata disposta l’attivazione del Centro Operativo Comunale in considerazione degli eventi in essere sul territorio nazionale inerenti la diffusione del virus Covid-19 e valutata la situazione dei contagi presenti sul territorio comunale. La struttura sarà operativa tutti i giorni dalle 9 alle 18 e svolgerà una funzione di integrazione delle attività del Comune con i sistemi regionali e nazionali di Protezione Civile, di assistenza alla popolazione in quarantena contumaciale e fiduciaria e di supporto all’attività scolastica per l’avvio della Didattica a distanza (Dad), con consegne degli strumenti didattici. 
 
Giovedì 22 ottobre è stata attivata anche la Sala Operativa Unificata della Funzione Associata di Protezione Civile Sud Ovest Orvietano e nella sede di Fontanelle di Bardano si è tenuta la prima riunione del C.o.c. Nel corso dell’incontro è stata analizzata in particolare la situazione nelle scuole con riferimento alla riorganizzazione dei trasporti in seguito all’ordinanza della Regione Umbria che ridotto la capienza dei mezzi del trasporto pubblico locale. 
 
Anche sul territorio comunale BusItalia ha già raddoppiato le corse nelle fasce orarie di ingresso e uscita dalle scuole ma è stata evidenziata la necessità di sensibilizzare maggiormente la popolazione studentesca sull’utilizzo di tale servizio. E’ stata quindi sottolineata anche la necessità di potenziare l’attività di assistenza alla polizia locale per far rispettare il divieto di assembramenti all’ingresso e all’uscita delle scuole. 

Ad oggi sono 93 gli studenti e 35 i docenti che si trovano in isolamento fiduciario domiciliare dopo i casi di positività al Covid-19 riscontrati nelle scuole di appartenenza. Nello specifico è stata disposta la quarantena per una classe alla scuola “Luca Signorelli” di Orvieto (24 alunni, 8 insegnanti), due classi alla scuola “Ippolito Scalza” di Ciconia (43 alunni, 17 insegnanti), una classe al Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Ciconia (26 studenti, 10 insegnanti). 

Alla luce della diffusione dei contagi soprattutto in ambito familiare, è stata valutata anche l’opportunità di interloquire con la Regione Umbria, nell’ambito degli accordi sottoscritti con le associazioni di categoria, per sondare la disponibilità di strutture alberghiere sul territorio comunale ad ospitare i soggetti positivi al Covid-19 posti in isolamento contumaciale che si trovino nell’impossibilità di garantire la sicurezza per i propri familiari.  
 
Relativamente alla disponibilità di Dpi (Dispositivi di protezione individuale) non sono state segnalate criticità in quanto le forniture da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile sono regolari e sufficienti a coprire le attuali necessità. Il C.o.c. ha disposto infine la riattivazione da venerdì 23 ottobre del servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi di prima necessità per le persone sottoposte a isolamento che non fossero nella condizione di provvedere autonomamente all’approvvigionamento. Le richieste e le prenotazioni saranno raccolte tutti i giorni dalle 9 alle 11 telefonando al numero 0763.306431, la consegna sarà effettuata nel corso della giornata. 

“Dopo gli ultimi dati sui contagi – spiega il Sindaco, Roberta Tardani – abbiamo rimesso in moto la macchina organizzativa per far fronte all’emergenza sanitaria e ripristinare i servizi di assistenza alla popolazione. L’analisi sui casi di positività riscontrati in questa seconda ondata ci dice che sono le scuole e le famiglie i luoghi dove il rischio di diffusione del virus è più alto e sono questi gli ambiti in cui si sta concentrando l’attenzione. C’è la necessità che gli studenti che usufruiscono dei mezzi del trasporto pubblico locale per recarsi a scuola utilizzino anche le corse aggiuntive che sono state predisposte, c’è la necessità che genitori e bambini rispettino le distanze fuori dalle scuole al momento dell’ingresso e dell’uscita.

E più in generale occorre da parte di tutti la massima attenzione e il rigoroso rispetto delle misure più elementari per contenere la diffusione del virus: utilizzo della mascherina e dei gel sanificanti, rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Questa mattina – prosegue – ho partecipato alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel quale è stato fatto il punto della situazione sotto il profilo sanitario e si è discusso anche delle misure che è possibile mettere in campo dopo l’ultimo Dpcm emanato dal Governo.

Le Forze dell’Ordine si stanno organizzando per aumentare i controlli sul rispetto delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del virus, con loro ci confronteremo se e come affrontare eventuali situazione di criticità che dovessero arrivare in particolare dalla gestione della movida. In questo senso il prossimo weekend sarà un banco di prova importante per testare il senso di responsabilità dei cittadini e in particolare dei più giovani”. 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto