Cerimonia di intitolazione del piazzale del Polo Scolastico di Ciconia ad Emanuele Petri

Finora senza un nome, il piazzale del Polo Scolastico di Ciconia, tirato a lucido in questi giorni, sarà intitolato ad Emanuele Petri, il sovrintendente della Polizia di Stato, medaglia d'oro al valore civile, originario di Castiglione del Lago, ucciso nel 2003, all'età di 48 anni, dai brigatisti poco dopo la fermata alla stazione ferroviaria di Camucia-Cortona nell’adempimento del proprio dovere.
Nel rispetto delle norme anti Covid, la cerimonia di intitolazione promossa per iniziativa del Sindacato Nazionale di Polizia CO.I.S.P. e inizialmente prevista per il mese di marzo si svolgerà finalmente nel piazzale dell’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico, di proprietà della Provincia, in Via dei Tigli (in caso di pioggia al Palazzetto dello Sport "Alessio Papini") venerdì 16 ottobre alle 11. Un luogo tutt'altro che casuale, scelto proprio per il fatto che da lì ogni giorni transita un migliaio di studenti e per tramandare ai più giovani il valore di atti eroici.
Oltre alla moglie, Alma Broccolini, e al fratello, Leopoldo Petri, alla cerimonia saranno presenti don Stefano Puri, vicario del vescovo di Orvieto-Todi, il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, che al suo arrivo ad Orvieto, visiterà il Commissariato di Pubblica Sicurezza, in Piazza Cahen, dove ad attenderlo ci sarà il questore della Provincia di Terni, Roberto Massucci, con il quale incontrerà i poliziotti che lavorano in città.
Dopo un breve saluto al personale nel Commissariato diretto dal vice questore Antonello Calderini, alle 11 inizierà la cerimonia a Ciconia con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte della Fanfara della Polizia di Stato. Tra le autorità presenti, il prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi, il vice presidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, il presidente dell'Assemblea Legislativa Marco Squarta e ancora il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani.
All’evento, al quale parteciperanno le maggiori autorità cittadine e provinciali, oltre ai familiari del sovrintendente Petri, interverranno anche gli studenti di due istituti superiori di Orvieto, per un breve contributo sul tema della legalità. Numerose le autorità istituzionali presenti con i rispettivi Gonfaloni, i rappresentanti del Sindacato Nazionale di Polizia CO.I.S.P., tra cui il segretario generale, Domenico Pianese, e il segretario nazionale, Stefano Spagnoli, le rappresentanze delle Scuole Superiori e un paio di studenti che interverranno con una loro riflessione sul senso della giornata.
Parte integrante della riuscita, l'Amministrazione della Polizia di Stato, con direttori centrali e, con ogni probabilità, il vice capo, oltre ai prefetti e alla Fanfara della Polizia. Il personale della Questura curerà il servizio d'ordine. Ai familiari di Emanuele Petri e al capo della Polizia di Stato, saranno donati due quadri dipinti a mano dall'artista Ercole Furia. A ricordo della giornata è previsto anche un annullo filatelico gratuito.
Il sovrintendente umbro in servizio alla Polfer di Terontola, venne ucciso il 2 marzo 2003 da tre terroristi delle nuove Brigate Rosse sul treno regionale Roma-Firenze durante una normale operazione di controllo documenti e di identificazione dei viaggiatori. Quel giorno di 17 anni fa, Emanuele Petri non doveva prestare servizio, ma aveva chiesto un cambio di turno per assistere un ex collega dei Carabinieri gravemente malato. Petri morì all’istante colpito alla gola da un proiettile sparato da uno dei terroristi mentre un altro agente veniva ferito gravemente.
Alla memoria di Emanuele Petri, l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, conferì alla moglie la medaglia d’oro al valore civile. Il suo sacrificio viene ancora ricordato in tutta Italia e in Umbria con varie iniziative e intitolazioni. Ad Orvieto, il Consiglio Comunale approvò all’unanimità, il 5 giugno 2017, una mozione che impegnava l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per ricordare la memoria di Petri e mantenere vivo il ricordo di chi sacrifica la propria vita per difendere la sicurezza della collettività assumendo iniziative volte a diffondere la cultura della legalità e dei valori civili tra le nuove generazioni.
Oltre al Comune, anche la Provincia, proprietà di quell'area, con apposita delibera di autorizzazione, ha dimostrato sensibilità e collaborazione così come una serie di realtà locali.
In occasione della cerimonia, il Settore Polizia Locale e Mobilità del Comune di Orvieto ha disposto la seguente disciplina del traffico:
- dalle 7 alle 12.30 di venerdì 16 ottobre è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli su tutto il Piazzale dell’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico situato in Via dei Tigli;
- è consentita la circolazione fino alle 9.30 dei veicoli a servizio degli istituti superiori e degli autobus di linea, anche al solo scopo di consentire la discesa degli studenti e del personale scolastico;
- dalle 9.30 alle 12.30 è fatto divieto assoluto di transito all’interno della suddetta piazza;
- a partire dalle 7 fino al termine della cerimonia, l’ingresso al piazzale da Via dei Tigli verrà presidiato dal personale della Polizia Locale coadiuvato dal personale della Polizia Provinciale e della Protezione Civile;
- il servizio segnaletica stradale curerà l’apposizione dei divieti di sosta con rimozione dei veicoli.
Disponibile l'annullo filatelico dedicato al sovrintendente Emanuele Petri

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