cronaca

Operazione "Rail Action Week", l'attività messa in campo dalla Polfer

sabato 19 settembre 2020
Operazione "Rail Action Week", l'attività messa in campo dalla Polfer

Nell’ambito dell'Operazione "Rail Action Week", disposta in ambito nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo da lunedì 7 a lunedì 14 settembre, impiegando 582 operatori ha identificato 2318 persone, arrestate due e denunciate in stato di libertà dieci.

Oltre ai consueti servizi di specialità, il Compartimento di Polizia Ferroviaria diretto dal dirigente superiore Maria Letizia La Selva, ha intensificato e coordinato, un’attività preventiva-repressiva, mirata in particolare ad arginare impropri ed anomali comportamenti in ambito ferroviario, nonché a sensibilizzare i viaggiatori sul rispetto delle misure anti Covid-19.

In particolare, per quanto riguarda l'Umbria, nella Stazione di Perugia, il personale del Posto Polfer ha tratto in arresto un cittadino romeno destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Spoleto, per aver commesso reati a sfondo sessuale.

Nella Stazione di Terni, invece, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato un cittadino nigeriano che, dopo aver rifiutato di fornire le proprie generalità, ha aggredito i poliziotti e si è dato alla fuga. Rintracciato immediatamente dopo grazie all’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri, è stato arrestato per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Denunciate in stato di libertà, inoltre, altre tre persone dal personale della Polizia Ferroviaria in servizio nelle stazioni di Ancona, Foligno e Perugia per reati che vanno dal rifiuto di generalità, lesioni e violazioni della normativa che regola la permanenza dei cittadini extracomunitari sul territorio nazionale.