Scuole e seggi elettorali, l'Istituto Orvieto-Baschi nega l'uso dei locali

L’apertura delle scuole a Orvieto non deve fare i conti soltanto con le misure anti Covid ma, come accade in moltissime scuole italiane, dovrà fronteggiare anche le complicazioni che possono sorgere dall’utilizzo delle sedi scolastiche per lo svolgimento della tornata elettorale del prossimo 20 e 21 settembre.
A mettere nero su bianco nelle settimane scorse è stato il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo, Orvieto-Baschi che ha chiaramente ribadito la contrarietà a concedere i locali della scuola per l’espletamento delle attività elettorali.
“Il Consiglio di Istituto come da verbale 2/20 del 26/5/2020 dove fu concordato di non concedere i locali delle scuole dell'istituto comprensivo Orvieto Baschi per scopi elettorali - si legge chiaramente nel testo sottoscritto dall’organo scolastico - ribadisce, data la delicata emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, la non disponibilità a concedere i locali della scuola del suddetto istituto comprensivo per i giorni relativi al referendum del 20-21 settembre 2020”.
La “missiva” è stata indirizzata attenzione della Dirigente dell'istituto comprensivo Orvieto Baschi, Antonella Meatta, e ai sindaci di Orvieto, Roberta Tardani, e Baschi, Damiano Bernardini. La questione non è di quelle semplici da risolvere in considerazione del fatto che, soprattutto in questo momento, l’attenzione sulla sicurezza all’interno delle scuole è decisamente alta.

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