cronaca

Esodo estivo, fine settimana da bollino nero per Anas

venerdì 7 agosto 2020
Esodo estivo, fine settimana da bollino nero per Anas

Nel terzo fine settimana di mobilità estiva scatta il bollino nero per la mattinata di sabato 8 agosto, mentre per il pomeriggio di venerdì 7 agosto, nella seconda parte della giornata di sabato 8 e per domenica 9 agosto, previsto bollino rosso su tutte le strade e autostrade italiane. Lungo i 30.000 chilometri di rete Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso un incremento di traffico per gli spostamenti verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45 e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.

Più degli altri anni, a causa dell’emergenza sanitaria, gran parte degli italiani si sposterà all’interno del Paese contribuendo ad un incremento del traffico sulle strade. Il traffico si preannuncia intenso in direzione sud, sulle principali direttrici verso le località di mare e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un aumento della circolazione in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica 9 agosto, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

Anas ha predisposto un piano di gestione che comprende tra l’altro l’impiego di 2.500 addetti e il monitoraggio h24 della rete di competenza. Per l'assistenza e il pronto intervento sono a disposizione degli utenti 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, dove Anas opera in affiancamento alla Polizia Stradale. 

Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà, tra gli altri, i principali assi strategici, che nel  2019 del medesimo fine settimana (9-11 agosto) hanno registrato un traffico giornaliero medio di:
- 57.000 veicoli all’imbocco salernitano della A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria;
- 36.000 veicoli a Castellaneta, in provincia di Taranto, sulla statale 106 “Jonica” che tocca le regioni di Puglia, Basilicata e Calabria;
- 34.000 veicoli a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno sulla 18 “Tirrena Inferiore”, statale sita fra Campania e Calabria; 
- 13.000 veicoli in provincia di Caltanissetta sulla A19 “Palermo-Catania”  in Sicilia;
- 45.000 in provincia di Palermo sulla A29 “Palermo-Mazara del Vallo”, sempre in Sicilia;
- 35.000 veicoli a Cagliari sulla strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; 
- 39.000 veicoli nell’area di Perugia lungo l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna;
- 35.000 veicoli nel livornese sulla SS1 “Aurelia” (direttrice che interessa Lazio, Toscana e Liguria);
- 52.000 veicoli a Brindisi sulla SS16 “Adriatica” (direttrice della costa Adriatica che parte da Padova in Veneto per terminare a Santa Maria di Leuca, nell’estremo sud della Puglia);
- 33.000 veicoli a Trieste sui Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine; 
- 68.000 veicoli sulla SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia; 
- 17.000 transiti a Nus sula SS26 “della Valle D’Aosta”; 
- 15.000 transiti nella zona di Comacchio, in provincia di Ferrara, sulla SS309 “Romea”, statale che interessa le aree di Emilia-Romagna e Veneto.

Inoltre, grande attenzione anche alla strada statale 148 “Pontina” nel Lazio, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade” e alla SS7 “Appia”.

Per ulteriori informaizoni:
www.stradeanas.it/info-viabilità/vai