cronaca

Patrizia Ceprini nuovo presidente del Rotary Club di Orvieto

giovedì 6 agosto 2020
Patrizia Ceprini nuovo presidente del Rotary Club di Orvieto

Nell’accogliente sede del Club presso il ristorante “Il Labirinto di Adriano”, il Rotary Club di Orvieto ha completato il passaggio di consegne tra il presidente uscente Mauro Vinciotti e la presidente incoming Patrizia Ceprini.

“Siamo giunti al termine di un biennio Rotariano bellissimo e difficile - ha commentato Mauro Vinciotti - nel quale abbiamo realizzato numerosi e importanti progetti a favore del territorio orvietano, molti dei quali all’insegna del coinvolgimento, della collaborazione e della coprogettazione con enti ed associazioni del territorio (dal Comune di Orvieto, alla Scuola di Musica “A. Casasole”, dal Lions Club, alla UISP ecc.).

Durante i mesi di massima emergenza Covid 19, abbiamo sostenuto la nostra collettività, partecipando alla spesa sospesa, donando materiale all’Ospedale S.M. della Stella e dispositivi di protezione a forze dell’ordine e attività commerciali.

Ringrazio sentitamente il mio Consiglio Direttivo per il lavoro di squadra che ha consentito tutto ciò; tra i membri c’era proprio Patrizia, cui sono orgoglioso di lasciare il testimone”.

A seguito del passaggio del martelletto, la nuova Presidente ha presentato il proprio programma, ricco di importanti progetti e di services, alcuni in continuità con il lavoro svolto in questi anni, altri del tutto innovativi, e comunque caratterizzati dalla vocazione del Rotary Club Orvieto all’impegno incisivo verso la propria collettività di riferimento.

“Siamo consapevoli di vivere un momento particolarmente drammatico per l’economia del nostro territorio. In questo contesto, dopo l’importante sforzo compiuto nel periodo del lockdown, siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre risorse umane, le nostre competenze professionali e il nostro spirito di iniziativa per favorire la ripresa della nostra collettività.”

“Nel mio anno di presidenza – ha concluso la neo-Presidente - intendo valorizzare il senso di appartenenza, il coinvolgimento, l'orgoglio di essere rotariani, non solo in occasione dei services che andremo a svolgere, ma anche nella nostra quotidianità”.