cronaca

Rigore e organizzazione sulla movida. Dalla Polizia un progetto per un divertimento sostenibile

venerdì 19 giugno 2020
Rigore e organizzazione sulla movida. Dalla Polizia un progetto per un divertimento sostenibile

Venerdì 19 giugno, il personale della Divisione Amministrativa e Sociale della Polizia di Stato di Terni ha eseguito il provvedimento di sospensione, per 15 giorni, dell’attività commerciale ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S., emesso dal questore, nei confronti di un esercente ternano che, in più di un’occasione, aveva venduto alcolici a minorenni e oltre l’orario consentito. Nella stessa mattinata, si è tenuta la seconda riunione, con tutti i soggetti pubblici e privati – associazioni dei residenti e dei commercianti – per lo sviluppo del progetto #divertiAMOci insieme per un divertimento sostenibile.

La strategia si impernia su due direttrici, ossia del rigore nei confronti degli esercizi che si pongono al di fuori della legalità e della collaborazione organizzativa con la maggior parte degli esercenti che intendano aderire alla costruzione condivisa di un percorso di legalità, capace di contemperare le legittime aspettative economiche con quelle di coloro che vivono nel centro della città; qui si innesta la seconda direttrice, con l’organizzazione di una progettualità, dove viene individuato lo scenario operativo ed i singoli settori all’interno dei quali – in una logica di partenariato pubblico e privato – verranno disposti specifici servizi di safety e security. L’obiettivo è di partire con il progetto che sta conoscendo delle sperimentazioni per la prima metà di luglio.