cronaca

Festa di San Teodoro ai tempi del Covid-19, Monteleone non rinuncia al senso di devozione

domenica 24 maggio 2020
Festa di San Teodoro ai tempi del Covid-19, Monteleone non rinuncia al senso di devozione

San Teodoro e la comunità monteleonese, la festa è rinviata al 2021 ma Monteleone d'Orvieto non rinuncia alle bandiere dei Casati dei Conti di Montemarte e Marsciano, che qua e là nel centro storico si confondono tra i refoli di vento con i tre colori della bandiera italiana a simbolo dell'unione contro il Covid-19.

"Ogni quarta domenica del mese di maggio - ricorda il Comune - a Monteleone d'Orvieto si festeggia uno dei Patroni, San Teodoro. Qualche tempo fa, in queste domeniche si tenevano Comunioni e Cresime, e anni fa, ogni 5 anni, si era soliti fare una grande festa che coinvolgeva tutto il paese".

Le reliquie di San Teodoro riposano a Monteleone d'Orvieto dal 1778 e a tal proposito il Comune in un post su Facebook di questa mattina racconta: "Si narra di come il reliquiario con le ossa di San Teodoro fosse destinato ad un’altra chiesa, in una zona d’Italia completamente diversa. Durante il viaggio, arrivati a Monteleone d’Orvieto, i buoi si rifiutarono di proseguire. Ciò fu interpretato come un segno divino, il Santo Martire Teodoro da allora non ha più lasciato Monteleone ed è stato proclamato coprotettore insieme ai Santissimi Apostoli Pietro e Paolo".

Una storia che ha dell'incredibile, che abbraccia la comunità monteleonese e rinforza il senso di devozione al Santo. "Quest'anno - concludono dal Comune - avremmo voluto festeggiare il nostro patrono di nuovo in grande, come anni fa". L'auspicio della comunità e l'intento del Comune è che quanto previsto per quest'anno sia solo rimandato al 2021, per essere proposto in una forma ancora più bella e arricchita dall'attesa.

Foto: Comune di Monteleone d'Orvieto