cronaca

Villa Noemi, tutti i degenti positivi tranne 5. Dalla Regione misure restrittive

venerdì 10 aprile 2020
Villa Noemi, tutti i degenti positivi tranne 5. Dalla Regione misure restrittive

"Il risultato purtroppo ha rivelato che tutti i degenti di Villa Noemi sono positivi al Covid, ad eccezione di cinque". Lo conferma il sindaco di Celleno, Marco Taschini, aggiornando sugli sviluppi dell'emergenza sanitaria. "La Asl - riferisce il primo cittadino - è intervenuta immediatamente collocando sin da subito i soggetti negativi in un'area autonoma della casa di riposo e ci ha, nel frattempo, chiesto di trovare una possibile sistemazione nel paese, fuori dalla struttura.

D'accordo con l'autorità sanitaria, alla quale è demandata ogni decisione sul tema, e di concerto con il Prefetto è stato deciso che, solo se strettamente necessario, gli ospiti risultati negativi ai tamponi potrebbero essere sistemati presso la scuola media, una delle poche strutture sul nostro territorio che offre quelle caratteristiche indispensabili per ospitare in sicurezza gli anziani.

Per quanto riguarda il personale in servizio nella villa, possiamo dire che una metà circa dei lavoratori é risultata positiva ma fortunatamente stanno tutti bene e sono asintomatici. Di questi una sola persona è residente a Celleno". Gli ospiti trovati positivi, al momento, hanno sintomi lievi o sono del tutto asintomatici. Saranno seguiti da un'équipe medica inviata sul posto appositamente per occuparsi della loro cura.

"La situazione - afferma il sindaco - è chiaramente molto delicata ed è comprensibile che si venga presi dalla preoccupazione per la difficoltà di quanto sta capitando. Inquesto momento però è molto importante mantenere la lucidità e continuare a comportarci secondo le regole, impedendo così ogni possibilità di diffusione del contagio. Ognuno di noi può contare su una comunità che non è mai stata così unita e desiderosa di uscire tutti insieme da questo difficile momento.

Siamo vicini soprattutto agli anziani, i soggetti più fragili, che vorremmo abbracciare, uno per uno, alle lavoratrici e ai lavoratori che continuano con coraggio a svolgere il loro compito e alle loro famiglie che, seppur con apprensione, li sostengono. Rimaniamo fiduciosi, remiamo tutti nella stessa direzione".

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intanto, ha firmato l’ordinanza su proposta del responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19, Alessio D’Amato in merito alle ulteriori misure restrittive nel comune di Celleno dopo i recenti casi riferiti al cluster della casa di riposo "Villa Noemi".

L’ordinanza, fermo restando le misure statali, regionali, e comunali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, dispone con decorrenza immediata e fino al 24 aprile 2020 per il territorio del comune di Celleno le seguenti misure: il divieto di allontanamento dal territorio del comune di Celleno da parte di tutte le persone ivi presenti; il divieto di accesso fatta eccezione per il rientro a domicilio o alla residenza di coloro che fossero attualmente fuori dal comune; la sospensione delle attività degli uffici pubblici fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; la sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i residenti anche ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale; la sospensione delle attività lavorative per le imprese ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità compresa l’attività veterinaria, delle imprese farmaceutiche, delle attività necessarie a garantire l’allevamento degli animali o non differibili connesse al ciclo biologico di piante e animali.

La sospensione dello svolgimento di attività produttive, industriali, lavorative e commerciali nel Comune di Celleno compresi i cantieri di lavoro ad eccezione dei negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di prodotti per agricoltura, distributori di carburanti per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, presidi sanitari, edicole, servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, tabaccherie, sportelli bancari e postali, servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

L’ingresso e l’uscita dal Comune di Celleno è comunque consentito al personale militare, la protezione civile, le forze di polizia, i vigili del fuoco, il personale medico e sanitario, i farmacisti e veterinari e addetti al recapito della corrispondenza. È disposta la chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, e aree sportive di libero accesso; la soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici compreso il trasporto ferroviario; la chiusura al pubblico di cimiteri comunali. La Asl di Viterbo, in accordo con il Sindaco, assume ogni opportuna azione, anche relativa al governo della casa di riposo Villa Noemi, ai fini della gestione dell’emergenza e assume ogni ulteriore azione ritenuta necessaria anche relativa alle altre case di riposo presenti sul territorio in caso di modifica della situazione epidemiologica.

“Siamo vicini agli abitanti di Celleno che non sono certo degli ‘untori’ e che dovranno sostenere questa ulteriore limitazione per la salvaguardia della salute pubblica e per il contrasto all’epidemia”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.