cronaca

Primo contagio a Gradoli, famiglia autorizza sindaco a diffondere il nome

sabato 21 marzo 2020
Primo contagio a Gradoli, famiglia autorizza sindaco a diffondere il nome

E’ stato un post sulla pagina Facebook del Comune, dove compare l’immagine della conversazione tra il sindaco e la figlia dell’uomo contagiato, a interrompere il “tam tam” che in paese si era diffuso dopo l’annuncio ufficiale del primo caso di Coronavirus.

Nella giornata di ieri, infatti, con un’apposita comunicazione il primo cittadino di Gradoli, Attilio Mancini, aveva dato informazione del conteggio di un residente, invitando la popolazione a rispettare le restrizioni in vigore.

In poco tempo la notizia si è diffusa in paese e di conseguenza il nome dell’uomo, che al momento si trova ricoverato presso l’ospedale di Perugia, è divenuto di dominio pubblico tanto che il sindaco Mancini è dovuto nuovamente intervenire inviando i concittadini a non contattare l’uomo.

Poi è arrivata la comunicazione della famiglia che ha autorizzato il sindaco a informare la popolazione. “Io sottoscritta, Nocchia Rosaria - questo il testo dell’informativa - autorizzo il sindaco, Attilio Mancini, a rendere nota la notizia del test positivo di Coronavirus di mio padre Francesco, anche per il bene della comunità”.