cronaca

Si è spento monsignor Giovanni Marra, amministratore apostolico della Diocesi

giovedì 12 luglio 2018
Si è spento monsignor Giovanni Marra, amministratore apostolico della Diocesi

Anche la Diocesi di Orvieto-Todi piange monsignor Giovanni Marra - arcivescovo emerito di Messina, ordinario militare e amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis della Diocesi, nella fase di "transizione" tra monsignor Giovanni Scanavino e monsignor Benedetto Tuzia, tra il 2011 e il 2012 - spentosi all'età di 87 anni nel pomeriggio di mercoledì 11 luglio. I funerali avranno luogo venerdì 13 luglio alle 16.30 a Roma, nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia. Messaggi di suffragio e preghiere sono arrivate dalle diverse parrocchie cittadine.

Quella di Sferracavallo, Bardano e Rocca Ripesena insieme al parroco don Danilo Innocenzi hanno ringraziato monsignor Marra "per il suo amore e la sua dedizione verso la nostra Diocesi, per l'indizione del Giubileo Eucaristico del 2012/2013, la promozione e il rinvigorimento dell'Oratorio Cittadino San Filippo Neri di Orvieto e, tra le tante gioie, la consacrazione diaconale del nostro parroco il 29 maggio 2011, e quella presbiterale, il 18 marzo 2012".

Nato a Cinquefrondi il 5 febbraio 1931, monsignor Giovanni Marra aveva frequentato il ginnasio presso il Seminario di Mileto, gli studi teologici presso il Seminario di Reggio Calabria. Venne ordinato presbitero il 19 settembre 1953 da monsignor Vincenzo De Chiara nella parrocchiale di Cinquefrondi.

Quindi, trasferitosi a Roma, conseguì la laurea in Scienze Sociali presso la Pontificia Università Gregoriana e in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Ancora studente, iniziò il suo ministero come cappellano dell'Istituto Ciechi Sant'Alessio e come collaboratore presso la Parrocchia di Tor Marancia.

Dal 1960 al 1986 prestò servizio presso la Santa Sede, prima presso la Congregazione per il Clero, poi in Segreteria di Stato, infine all'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). Il 7 giugno 1986 venne eletto, da Papa Giovanni Paolo II, vescovo titolare di Usula, con l'incarico ausiliare di Roma per le attività pastorali ed amministrative e segretario generale del vicariato, e consacrato vescovo il 28 giugno dello stesso anno dal Cardinale Ugo Poletti nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

Il 14 novembre 1989 fu nominato arcivescovo titolare di Ravello ed ordinario militare per l'Italia, carica che mantenne fino al 31 gennaio 1996, e che gli diede diritto all'automatica promozione al grado di generale di corpo d'armata; nel contempo divenne preposto del Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres in Roma. Il 17 maggio 1997 fu eletto arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e archimandrita del S.S. Salvatore. Prese canonico possesso dell'arcidiocesi il 21 giugno dello stesso anno.

Il 18 novembre 2006 Papa Benedetto XVI accettò le dimissioni nunc pro tunc rassegnate ai sensi del can. 401 C.I.C., nominandolo amministratore apostolico. Concluse il mandato in diocesi il 5 gennaio 2007. Il 3 gennaio 2007 Papa Benedetto XVI lo nominò membro della Congregazione per i Vescovi. Il 5 marzo 2011 lo stesso pontefice lo nominò amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis della Diocesi di Orvieto-Todi.

 


Questa notizia è correlata a:

A Roma l'ultimo saluto a monsignor Marra. Il ricordo del vescovo Tuzia

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.