Omicidio stradale: orvietano indagato a Perugia, disposta la perizia

Sarà la consulenza tecnica disposta dal Pubblico Ministero, Mara Pucci, a fare luce sulle cause del grave incidente verificatosi nei mesi scorsi nella provincia di Perugia, che ha visto coinvolto un giovane originario dell’orvietano.

Nell’incidente, avvenuto alla fine di settembre, aveva perso la vita una ragazza trentenne della provincia di Perugia che era in sella alla moto di grossa cilindrata guidata da un suo amico. La moto si era scontrata con l’autovettura guidata dal giovane orvietano.

Sia l’automobilista, che il ragazzo alla guida della moto, sono stati indagati per omicidio stradale. A difendere il giovane di origine orvietana è l’avvocato Nicola Pepe (nella foto a fianco) insieme al collega Francesco Falcinelli. Sul loro assistito, proprio in considerazione della recente introduzione del reato di omicidio stradale, pende il rischio giudiziario di una pena fino a 18 anni di reclusione.

In questo senso diventa importante verificare l’esatta dinamica di quanto successo nel momento dello scontro tra la moto e l’autovettura, nell’intenzione di stabilire le eventuali colpe e responsabilità che hanno, purtroppo, causato la morte della trentenne.

Nei giorni scorsi, in seguito alle procedure dell’accertamento tecnico irripetibile, è stato nominato dal Pubblico Ministero un consulente tecnico che ora avrà il compito di fare chiarezza su quanto accaduto.