L'ultimo saluto ad Emanuele Porcari. Il ricordo della figlia: "Babbo, ti amo"

Nel giorno dell'ultimo saluto, in un momento molto particolare che ha scosso ancora una volta l'intera comunità orvietana, Giulia, la figlia di Emanuele Porcari attraverso un commento affida ad Orvietonews.it il ricordo del padre.

"Babbo - scrive - gran parte di quello che sono lo devo a te, io ti porto con me, il tuo cuore lo porto nel mio, ti amavo come la mamma anche se di un amore diverso ma comunque unico, manchi e mancherai lasciando un vuoto immenso, un dolore unico che cerco adesso di alleviare scrivendo anche se tu non risponderai o comunque non risponderai come io, la mamma e tutti i tuoi cari vorremmo...

Volevo ricordarti che sei stato grande in tutto, non c'è una cosa che non hai affrontato con il tuo stile unico, a volte strano ma fantastico sempre. Voglio dire anche che noi (io te e la mamma) abbiamo avuto un rapporto che il 70% delle famiglie se lo sogna ,siamo stati fortunati come altri che arriveranno insieme alla vecchiaia non saranno mai e poi mai, eravamo e resteremo un esempio da invidiare e quindi grazie per tutto, grazie per esserci stato grazie per aver dato,offerto anche a chi non meritava, alla faccia di chi ti ha voluto e fatto male, alla faccia di chi ci ha voluto male!Perché non vivranno mai quello che tu hai fatto vivere a noi.

Ora scrivo con rabbia e dolore dentro ma è proprio tutto cosi, ti Amo Babbo e ora sono qui a pensarti e a non saper bene come comportarmi nei confronti della vita che ci aspetta... come dicevi tu il peggio è per chi resta, ora finalmente tu ti riposi e smetti di pensare al lavoro che tanto tempo ti rubava...Voglio ricordare la frase che hai scritto e che tevevi nel tuo cellulare sempre con te: "Preparatevi al meglio, aspettatevi il peggio, attaccatevi al cazzo".

La redazione di Orvietonews.it si unisce al suo dolore e a quello dei familiari.