cronaca

Ic 581: Rfi spiega le cause della mancata sosta alla stazione ferroviaria di Orvieto

giovedì 9 aprile 2015
Ic 581: Rfi spiega le cause della mancata sosta alla stazione ferroviaria di Orvieto

All’indomani delle proteste e delle richieste ufficiali di elementi conoscitivi sui disservizi al Treno IC 581 che il 12 marzo transitò sulla Direttissima lasciando in attesa alla stazione di Orvieto i viaggiatori diretti a Roma, avanzate dal Comitato Pendolari, dal Comune di Orvieto e da parlamentari e a seguito dell’intervento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti verso RFI e Trenitalia, l’AD di RFI/Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile spiega quanto accaduto nella seguente nota:

“In data 12 marzo 2015 alle ore 7,22 si è manifestato un guasto temporaneo agli impianti di circolazione di 1° bivio Orvieto nord (mancanza del controllo rovescio per il deviatoio 1) che ha determinato l’impossibilità di inoltrare sulla linea tradizionale il treno IC 581 (Firenze SMN – Roma Termini) in viaggio sulla linea direttissima. Tale treno, da orario programmato, effettua fermata per servizio viaggiatori nella stazione di Orvieto dalle ore 7,29 alle ore 7,31.

Vista l’impossibilità di ‘manovrare gli scambi’, in attesa dell’intervento dei tecnici di RFI per il ripristino del guasto, si è optato per il proseguimento del treno IC 581 sulla linea direttissima fino al 1° bivio Orte nord, da dove è stato inoltrato sulla linea tradizionale per effettuare fermata straordinaria nella stazione di Orte. In tal modo si è evitato di tenere fermo l’IC 581 sulla linea direttissima, situazione che avrebbe comportato disagi per i viaggiatori del treno in questione nonché il blocco della circolazione sulla linea direttissima in direzione Roma”.

“Nella stazione di Orte – prosegue la nota – sono scesi dal treno IC 581 12 viaggiatori diretti ad Orvieto, i quali hanno poi proseguito il viaggio fino a quest’ultima località con il regionale 2306 Roma Termini – Firenze, arrivando in stazione alle ore 8,43 (74’ dopo l’arrivo previsto con il treno IC 581).
Inoltre, i viaggiatori che attendevano l’IC 581 nella stazione di Orvieto (circa 150) , sono stati ‘riprotetti’ sul treno Euro Night 235 (Vienna – Roma Termini), al quale è stata assegnata apposita fermata straordinaria.

Al fine di contenere il disagio dei viaggiatori a bordo, il treno Euro Night 235 (impostato in linea direttissima da 1° bivio Orte sud a Roma Tiburtina) è stato inviato sulla linea direttissima già da 1° bivio Orvieto sud, in precedenza a 2 treni del servizio mercato che hanno subito per questo motivo, rallentamento fino a 10’. I viaggiatori sono infine arrivati a Roma Termini alle ore 9,16 (50’ dopo l’arrivo previsto con treno IC 581). Nella stazione di Orvieto è stata regolarmente erogata al pubblico l’informazione visiva su tutti i monitor dedicati presenti in stazione, specificando l’alternativa di viaggio disponibile, mentre l’informazione sonora è stata interessata da un guasto temporaneo ai sistemi di diffusione”.

“Stante la natura e l’entità del gusto riscontrata, consistente nella rottura meccanica dei componenti interni della scatola di controllo del deviatoio – conclude l’AD di RFI – preme evidenziare che l’intervento di ripristino della piena efficienza del deviatoio stesso per consentire l’instradamento dell’IC 581 verso Orvieto avrebbe richiesto l’interruzione totale della circolazione nell’ambito di 1° bivio Orvieto nord dalle 7,45 alle ore 8,45 circa, con instradamento di tutti i treni sulla linea tradizionale tra 1° bivio Chiusi Nord e 1° bivio Orvieto Sud, comportando un ritardo di 85’ ad Orvieto per l’IC 581 e rallentamento fino a 35’ per 10 treni e fino a 15’ per ulteriori 2 treni. Rimarcando l’assoluto presidio e la massima attenzione che questo Gestore pone quotidianamente in essere sul processo delle informazioni al pubblico, restiamo disponibili a fornire all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, qualsivoglia ulteriore chiarimento in merito”.

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