Grandine, allagamenti e alberi caduti. Resta emergenza maltempo

E’ stata una serata di paura e preoccupazione quella vissuta in tutto l’Orvietano per le forti piogge che si sono abbattute con violenza per almeno un paio d’ore. Grandine con chicchi grandi quanto palle da ping pong, alberi abbattuti dalle potenti raffiche di vento, aziende e abitazioni allagate e strade in alcuni tratti percorribili solo a bassissima velocità.
La conta dei danni del primo temporale estivo del 2014 inizia a tarda serata quando ancora i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, gli Operai della Provincia e del Comune e le Forze dell’ordine stanno cercando di rispondere alle emergenze che si sono registrate da Fabro a Castel Giorgio, Castel Viscardo, Montecchio, Baschi e in altri paesi del comprensorio.
I disagi più grandi, quelli vissuti a Orvieto. In zona Santa Letizia diversi capannoni sono stati allagati. Pompieri e volontari hanno dovuto utilizzare le pompe idrauliche per rimuovere l’acqua che aveva raggiunto diversi centimetri di altezza. Sulla Strada della Direttissima, che porta al parcheggio della stazione ferroviaria di Orvieto alcune piante sono cadute sotto il peso dell’acqua e la forza delle folate di vento. Nella zona industriale di Bardano si sono registrati altri allagamenti che hanno richiesto l’intervento di squadre specializzate.
Nella zona di Piazza Cahen, invece, il peggio è toccato, pare alla sala prove della Banda Filarmonica Luigi Mancinelli e degli uffici comunali che si trovano al piano terra della ex palazzina infermeria della Caserma Piave. Anche in questa circostanza l'intervento della Protezione civile è stato provvidenziale per limitare i danni, anche se molta documentazione, specie della banda cittadina, è rimasta allagata.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno gli stendardi del Corteo Storico affissi nel centro della città. I volontari dell’associazione "Lea Pacini", insieme agli operai del Csm sono dovuti correre con delle autoscale a “strizzare” letteralmente i drappi imbevuti d'acqua per evitare che il peso della stoffa li facesse staccare dai cavi che li sorreggono.
Secondo l’avviso meteo diffuso dal Dipartimento nazionale della Protezione civile la situazione non tende al miglioramento: “Si prevedono dal pomeriggio di venerdì 13 giugno, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lombardia e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da temporali di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani criticità gialla al nord su Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, al centro-sud su Umbria, Lazio e Campania e sulle parti interne di Abruzzo, Molise e Puglia nord-occidentale, sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia".
Il Servizio Protezione Civile della Regione ha emesso un bollettino di criticità ordinaria (Codice giallo), rischio IDROGEOLOGICO per il 13 Giugno 2014 e per rischio IDRAULICO E IDROGEOLOGICO per il 14 giugno 2014.
LE IMMAGINI DEI DANNI PROVOCATI DAL MALTEMPO
SERVIZIO VIDEO DEGLI ALLAGAMENTI E ALBERI CADUTI
Rimandata a data da destinarsi "Io non rischio"

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