cronaca

La banca fu rapinata anche lo scorso 6 dicembre 2002.

martedì 3 giugno 2003
Da Orvietonews.it del 6 dicembre 2002

Rapina lampo ad Orvieto Scalo.


Vincenzo Coppola, cinquantasettenne di Avellino, è stato arrestato dalla Polizia immediatamente dopo aver rapinato la sede della Banca Popolare di Spoleto a Orvieto Scalo. L’uomo entrato in azione intorno alle 12:30, si è introdotto nella filiale con il volto coperto da una calza di nailon e una pistola scacciacani. All’interno erano presenti soltanto cinque dipendenti, uno di questi, non notato dal malvivente, ha subito avvertito gli agenti del commissariato che prontamente si sono recati sul posto. Il rapinatore, che sembra aver agito in solitario, prima si è fatto consegnare tutti i soldi contenuti nella cassaforte e poi è uscito dalla banca facendosi scudo con il direttore. Intanto alcune macchine della Polizia avevano già circondato la zona e due uomini si erano appostati vicino la porta girevole. Appena che l’ostaggio è uscito questi si sono buttati sul direttore, spostandolo, e hanno puntato le armi contro il rapinatore che si è subito arreso. I due agenti, Gigi e Mauro, non hanno avuto esitazione ad intervenire per fermare il bandito, mostrando sangue freddo e lucidità nelle fasi concitate dell’arresto. L’uomo con vari precedenti per reati al patrimonio, furti e rapine, è stato condotto al carcere di Via Roma dopo alcune ore di interrogatorio. La brillante operazione è stata condotta dal dirigente del comando di Polizia di Orvieto, Elisa Cozza

Questa notizia è correlata a:

Rapina alla Banca Popolare di Spoleto

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.