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Alla Mostra del Tartufo l'Istituto "Laporta" e l'Agrario raccontano l'agricoltura come esperienza di conoscenza, comunità e innovazione

giovedì 6 novembre 2025

Quando la Scuola dialoga con le Amministrazioni e con il territorio per salvaguardare e promuovere le bellezze naturali dei borghi e il valore di essere comunità che sa fare rete, nascono esperienze di autentica partecipazione e crescita collettiva. Una di queste è rappresentata dalla tre giorni della Mostra del Tartufo e dei prodotti agroalimentari di qualità di Fabro che si terrà questo fine settimana, un appuntamento ormai consolidato che non solo delizia i palati, ma mette in moto azioni concrete di progettazione e valorizzazione territoriale.

L’Istituto Omnicomprensivo "Raffaele Laporta" di Fabro sarà protagonista della manifestazione con due stand che racconteranno l’impegno, la creatività e la passione delle sue scuole nel promuovere il territorio e nel condividerne le eccellenze. Il primo stand sarà dedicato ai lavori realizzati dalle alunne e dagli alunni del primo ciclo, che presenteranno progetti e manufatti ispirati alla cultura locale, all’ambiente e alla sostenibilità frutto di un percorso educativo volto alla conoscenza e al rispetto del territorio.

Il secondo stand sarà invece curato dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente "Bruno Marchino" di Fabro, protagonisti della rassegna con l’iniziativa “IPAA Lab Events”, un articolato programma di attività che intreccia didattica, ricerca e pratica agricola. Le studentesse e gli studenti dell’IPAA, insieme ai docenti, animeranno lo spazio espositivo con prodotti artigianali e agroalimentari, degustazioni guidate con il vino “Rosso Marchino”, laboratori scientifici e agronomici, incontri culturali e momenti di confronto aperti al pubblico, trasformando la mostra in un laboratorio vivo di conoscenza e condivisione.

Come sottolineato dalla dirigente scolastica, Cinzia Meatta, la partecipazione dell’Istituto “rappresenta un esempio concreto di collaborazione educativa e territoriale, in cui le scuole diventano strumenti di valorizzazione delle tradizioni, di innovazione e di crescita per tutta la comunità”. La presenza dell'Istituto Omnicomprensivo "Raffaele Laporta", con le studentesse gli studenti di ogni ordine e grado, testimonia come la scuola possa essere luogo di incontro tra formazione, cultura e territorio, capace di unire le generazioni nel segno della conoscenza e dell’amore per la propria terra.

L’IPAA trasforma così la partecipazione alla Mostra in un’esperienza formativa concreta e condivisa, unendo scuola, comunità e tradizione in un dialogo autentico tra generazioni. La presenza dell’Istituto alla Mostra del Tartufo è molto più che una semplice partecipazione: è un atto di valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze e delle nuove generazioni che ne rappresentano il futuro.

Il primo grande appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre, con il convegno “Dalla mezzadria al contadino custode all’intelligenza artificiale”, promosso dall’Associazione culturale Pier Luigi Leoni di Orvieto che vedrà la partecipazione del prof Simone Perugini docente dell’ IPAA.In questa occasione, le studentesse, gli  studenti e docenti dell’IPAA animeranno un confronto vivace e multidisciplinare sul legame tra tradizione agricola, innovazione e nuove tecnologie applicate al mondo rurale.

La partecipazione degli studenti proseguirà sabato 8 novembre durante la valutazione morfologica dei bovini ANABIC, un momento di grande valore formativo in cui potranno mettere in pratica le competenze acquisite in classe, osservando da vicino gli aspetti tecnici e zootecnici del lavoro agricolo a cui parteciperanno attivamente le studentesse e gli studenti accompagnati dal prof. Fiorani docente di tecniche allevamenti dell’IPAA

Un’occasione concreta per unire teoria e pratica, dando forma a quel dialogo tra scuola e territorio che rappresenta il cuore della missione educativa dell’Istituto "Laporta". All’interno del programma “IPAA Lab Events”, questa partecipazione assume un valore ancora più significativo, perché mette in relazione studenti, produttori e cittadini in un percorso condiviso di conoscenza, esperienza e valorizzazione del territorio.

Per le studentesse e gli studenti, “IPAA Lab Events” rappresenta un laboratorio a cielo aperto: ciò che imparano in aula si trasforma in esperienze concrete, in contatto diretto con il pubblico e con il mondo produttivo. Tra degustazioni, esposizioni e attività dimostrative, i giovani dell’IPAA sperimentano il senso autentico del mestiere agricolo, fatto di competenza, cura e responsabilità.

Per gli espositori e i produttori, la presenza dello stand dell’IPAA – accanto a quelli tradizionali della mostra – diventa un ponte tra formazione, ricerca e innovazione, una vetrina viva che racconta la capacità del territorio di rinnovarsi e di crescere attraverso la collaborazione tra scuola e impresa.

Per il pubblico, infine, “IPAA Lab Events” è un invito a immergersi nella cultura rurale e nelle produzioni locali, a conoscere da vicino il lavoro delle studentesse e degli studenti, a scoprire l’impegno che unisce didattica e tradizione agricola. Visitare gli stand dell’Istituto "Laporta" significa partecipare a un’esperienza di condivisione, sostenibilità e comunità, in cui ogni gesto, ogni prodotto e ogni parola raccontano l’amore per la terra e per chi la coltiva con passione.

Le studentesse e gli studenti dell’Istituto Professionale “B. Marchino” racconteranno inoltre la loro esperienza di studio vissuta insieme ai coetanei degli Istituti Orvietani, un percorso scolastico multidisciplinare fatto di esperienze formative di qualità, in Italia e all’estero, grazie ai numerosi progetti Erasmus+ che da anni caratterizzano l’identità dell’Istituto.

Sabato mattina, nella splendida cornice della Sala Consiliare del Comune di Fabro, si terrà il convegno “L’aria dei borghi rende liberi”, durante il quale docenti e studenti, insieme ad amministratori ed esperti, affronteranno il tema dello spopolamento dei piccoli borghi e delle strategie sociali e politiche per contrastarlo, favorendo la ripresa territoriale con azioni concrete, replicabili ed ecosostenibili.

"Saranno infine gli eventi culturali della domenica a chiudere la tre giorni, offrendo ulteriori spazi di confronto e partecipazione, dove – assicura la dirigente scolastica – docenti e studenti potranno apportare il loro contributo tecnico e civico, mettendo a disposizione del territorio competenze, riflessioni e collaborazione affinché i progetti elaborati possano tradursi in realtà".

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