Giornata contro la Desertificazione e la Siccità 2025, l'impegno della Riserva Mab Unesco del Monte Peglia

Nella Giornata contro la Desertificazione e la Siccità 2025, e nella necessità di accelerare le azioni per ripristinare 1,5 miliardi di ettari di terreni degradati in tutto il mondo per una "economia del ripristino" del territorio su scala globale "Ripristinare il territorio. Sbloccare le opportunità", che è il focus di questa giornata, è un programma ed un'opportunità insieme. Ancora una volta occorre soffermarsi sulla necessità di una programmazione globale, e di un rafforzamento degli organi di coordinamento centrali, essenziali sui temi della sicurezza ambientale.

Come ha evidenziato la Corte Costituzionale italiana, nella sentenza n. 192 del 2024, che ha dichiarato con parole nette illegittima la cosiddetta "autonomia particolare" o differenziata, "... Analogamente, per quanto riguarda la «tutela dell’ambiente», si tratta di una materia in cui predominano le regolamentazioni dell’Unione europea e le previsioni dei trattati internazionali, dalle quali scaturiscono obblighi per lo Stato membro che, in linea di principio, mal si prestano ad adempimenti frammentati sul territorio, anche perché le politiche e gli interventi legislativi in questa materia hanno normalmente effetti di spill-over sui territori contigui, rendendo, in linea di massima, inadeguata la ripartizione su base territoriale delle relative funzioni".

Il degrado del suolo e la siccità sono dunque anche essi correlati, hanno impatti essenziali sulla economia, la sicurezza, qualità e quantità alimentare, l’acqua e lo stile e la qualità della vita. I temi dell’incremento esponenziale delle povertà e delle migrazioni, i seri rischi alla coesione e alla pace sono anche essi intrinsecamente correlati. I temi della desertificazione e dell’acque sono i temi delle strategie di difesa e della composizione dei conflitti e della necessaria legittimazione delle Istituzioni internazionali.

E’ per tale ragione che i temi della qualità e del ripristino del suolo sono essenziali. Come si legge sul sito dell’ISPRA, “mentre il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino degli Ecosistemi 2021-2030 segna il suo punto di metà percorso, dobbiamo accelerare gli sforzi per invertire la tendenza al degrado del suolo pensando a un ripristino su larga scala. Se le tendenze attuali continueranno, dovremo ripristinare 1,5 miliardi di ettari di terreno entro il 2030 per raggiungere un mondo neutrale in termini di degrado del suolo. Ad oggi, è previsto il ripristino di un miliardo di ettari di terreno degradato attraverso impegni volontari, come la Global Land Restoration Initiative del G20, ospitata dall'UNCCD”.

La Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia si associa dunque in modo proattivo a queste dinamiche e prospettive e assume come propri ancora una volta gli obiettivi della Giornata contro la Desertificazione e la Siccità promulgata dalle Nazioni Unite, che sono quelli di promuovere la consapevolezza sui temi della desertificazione, del degrado del territorio e della siccità; la ricerca di soluzioni, e la creazione di "hub" per prevenire la desertificazione e invertire le tendenze attuali verso essa; rafforzare l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione e quindi di conseguenza la soluzione diplomatica dei conflitti e la pace.

Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia