"In cammino nei Parchi" per un escursionismo responsabile, rigenerante ed educante

Promuovere la realtà naturalistica e culturale delle montagne e dei parchi d'Italia, da avvicinare e scoprire camminando sui sentieri per vivere un'esperienza di escursionismo responsabile, educante e rigenerante. Con questo obiettivo il Club Alpino Italiano e Federparchi organizzano la 13esima edizione dell'evento nazionale diffuso "In cammino nei Parchi", che sabato 7 e domenica 8 giugno prevede decine di escursioni e iniziative nelle aree protette di diverse regioni italiane.

Dall’escursione conoscitiva all'uscita di manutenzione del fondo dei percorsi o della segnaletica, fino ad arrivare all'inaugurazione di un tracciato ripristinato, gli appuntamenti avranno al centro i sentieri. La partecipazione è aperta a tutti: escursionisti e visitatori interessati alla conoscenza del territorio montano delle aree protette del nostro Paese, alla cura e al rispetto per la natura e all'attenzione per le tradizioni locali dalle Alpi agli Appennini, fino alle isole.

"L'avvicinamento sensoriale ed emozionale ai territori montani, reso possibile dal camminare sui sentieri – afferma Filippo Di Donato, coordinatore del gruppo di lavoro Parchi e Aree Protette del CAI – stimola e aiuta a comprendere la complessità del sistema montagna. Proprio per questo slogan dell'evento è 'Sentieri per conoscere'. CAI e Federparchi promuovono l’escursionismo naturalistico e culturale per tutti, mettendo al centro i territori e le popolazioni che li abitano. La giornata va vissuta da protagonisti del cambiamento, scoprendo insieme paesaggi e meraviglie di montagne e Parchi. Si cammina in libertà, incontrandosi sui sentieri, per condividere un’appagante giornata in ambiente, tutta da raccontare".

"L'edizione 2025 di questo evento diffuso – dichiara Mario Vaccarella, delegato alle Attività ambientali e ai Parchi del CAI – consolida ancora di più il rapporto fra il Club Alpino Italiano e il mondo delle aree protette, arricchitosi da poco con l'istituzione del Parco Nazionale del Matese, nel quale i nostri soci svolgono molta attività in ambiente. La seconda edizione del Master di Management nelle Aree Protette, che vede il CAI soggetto organizzatore insieme al Touring Club Italiano e a Fondazione Campus, è un'ulteriore testimonianza delle attività svolte in questo settore strategico, anche di formazione, per migliorare la consapevolezza del ruolo dei parchi e di tutto il sistema di protezione ambientale, con la volontà di collaborare con gli enti gestori. Mi auguro che negli anni futuri il CAI continui a potenziare le attività e i progetti, interagendo sempre di più con il sistema  delle aree protette. Le nostre strutture, Gruppi Regionali e Sezioni, devono assumere un ruolo determinante, essendo i soggetti operativi sul territorio che si confrontano con gli enti gestori dei Parchi".

Le singole escursioni (i dettagli sono consultabili su www.caiscuola.cai.it) sono organizzate dalle Sezioni, dai Gruppi Regionali e dagli Organi Tecnici Territoriali del CAI. Coordina le iniziative il gruppo di lavoro CAI "Parchi e Aree Protette". 

Alla vigilia di "In cammino nei Parchi", il Club Alpino Italiano ha salutato il 30esimo anniversario dell’istituzione di cinque Parchi Nazionali ("Maiella", "Gran Sasso e Monti della Laga", "Cilento, Vallo di Diano e Alburni", "Vesuvio" e "Gargano"). "Per il CAI – afferma Vaccarella – sono stati trent'anni trascorsi insieme nella natura e nella cultura. Gli anniversari del 5 giugno, giorno in cui ricade la Giornata Mondiale dell’Ambiente, richiamano l’attenzione su biodiversità, crisi climatica, progresso sostenibile e tutela ambientale. Come Cai intendiamo favorire la messa in rete e a sistema delle aree protette italiane, patrimonio naturale e culturale, bene comune da proteggere, far conoscere e promuovere".