Il Gruppo di Studio "Ikebana Ohara" di Orvieto alla mostra "Shimotsuki"

Apprezzata partecipazione del Gruppo di Studio di Orvieto alla mostra "Shimotsuki" organizzata, da venerdì 8 a domenica 10 novembre, dall'Ikebana Ohara Chapter Roma nella Serra delle Esposizioni del Museo Orto Botanico di Roma. Il nome Shimotsuki, che significa "mese della brina", si riferisce al mese di novembre nel calendario tradizionale lunare giapponese.
È questo il periodo in cui la natura inizia a vestirsi di un caleidoscopio di colori: di giallo, di rosso fuoco, di marrone bruciato. Ed è questa l’atmosfera che si percepiva ammirando le numerose composizioni di ikebana che hanno dato vita all’esposizione che si è avvalsa del patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia e dell’Istituto di Cultura Giapponese.
Il Gruppo di Studio di Orvieto è attivo da tre anni sotto la guida della Maestra Rossella Funghì, First Master della Scuola Ohara. Romana di nascita e orvietana d'adozione ha coordinato l’allestimento delle composizioni del Gruppo che ha già dato vita alla mostra "Vento di Primavera" che si è tenuta nell'ex Chiesa di Sant’Agostino in occasione dell’ultima edizione di "Orvieto in Fiore".
L'ikebana è l’antica arte giapponese di disporre i fiori secondo i ritmi e le forme della natura ed è un’arte figurativa in continuo divenire con un'estetica che segue i dettami di regole compositive proprie ed esclusive.
La Scuola Ohara, fondata da Unshin Ohara nel 1897, è una delle più antiche scuole di ikebana esistenti che nella sua ricerca espressionistica annovera un’infinita varietà di forme compositive.
Foto: Serena Conticelli

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