ambiente

"Wild Beauty. Dove l'uomo non c'è. Alla ricerca della bellezza della natura" con Michele Bavassano

giovedì 25 maggio 2023

L'orso bruno europeo che si accoccola tra le radici di un albero. La leonessa che con la lingua lava il suo cucciolo. Una foca sorpresa mentre spunta dall'acqua e due daini spiati mentre arrotano i rispettivi palchi. Sono solo alcuni degli oltre cento scatti che trovano posto nel libro fotografico "Wild Beauty. Dove l'uomo non c'è. Alla ricerca della bellezza della natura" che sarà disponibile per Mondadori Electa da martedì 6 giugno. L'autore è Michele Bavassano, talentuoso fotografo naturalista, nato a Orvieto nel 1996 e cresciuto a Castel Viscardo, che qui ripercorre dieci anni di viaggi in giro per il mondo alla ricerca della bellezza della natura.

Alternando racconti in presa diretta e immagini tratte dal suo vastissimo repertorio, scatto dopo scatto invita a contemplare insieme a lui l’incanto di un mondo incontaminato, lontano e al tempo stesso così vicino. Da diversi anni ormai lui osserva la natura – non solo quella tra Umbria, Lazio e Toscana – attraverso la sua macchina fotografica, cercando di condividere le emozioni che prova con chi guarda le sue fotografie. "Non ricordo bene – dice – come è iniziato. Forse nei boschi che circondano il piccolo paese dell’Umbria nel quale sono nato.

Forse grazie alla meraviglia che mi comunicavano gli animali. Li guardavo e capivo che qualcosa mi stava chiamando. Sentivo che, oltre il bosco del mio paese, oltre quelle bellissime colline e quei ruscelli, c’era tutto un mondo da esplorare, da conoscere, da vivere. C’erano luoghi da vedere, esperienze da raccontare, chilometri da coprire. C’erano emozioni, soprattutto. Momenti di contatto profondo con la natura, di connessione con gli animali e con quella parte di me che più si riconosce in essi. La ricerca della vita selvaggia che, macchina fotografica alla mano, è iniziata quando ancora frequentavo la scuola, mi ha profondamente cambiato".

E il suo grande talento è stato riconosciuto anche dalle riviste on line "National Geographic Italia", che ha scelto una sua foto considerandola tra le migliori inviate dai lettori, e "Digital Camera Magazine", rivista specializzata in fotografia, che ha fatto uscire sul portale digitale un suo scatto con annesso commento. Nel comprensorio orvietano e nel territorio dell’Alto Viterbese ha organizzato numerose mostre fotografiche tra cui "Natura mia" e "Eyes of the Nature".

"Ci ho messo poco – dice – a capire che, per raccontare le sensazioni che si provano a contatto con la natura selvaggia, le parole non sono sufficienti: un pezzo manca sempre, qualcosa rimane per strada. È stato lì che ho capito che la fotografia è l’unico mezzo per restituire tutto quello che ho trovato in quei luoghi".