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Al via i lavori di restauro del Giardino Storico di Villa Cahen "La Selva"

martedì 23 maggio 2023
di Davide Pompei

Veduta aerea dei Giardini all'Italiana di Villa Cahen "La Selva"

Hanno preso il via in questi giorni e, secondo le previsioni, si concluderanno nell'arco di un anno, ad Allerona, i lavori di restauro e valorizzazione del Giardino Storico di Villa Cahen "La Selva" finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L'intervento interessa un’area studiata con molta cura, anche attraverso una ricerca storica propedeutica al ripristino del vecchio arredo naturale ed artificiale dei giardini che ne fanno un raro esempio di stile Liberty in cui si identificano natura ed arte rintracciabili nella disposizione di alberi e piante, fiori e prati, con l’ornamento aggiuntivo di statue, ruscelli e cascatelle.

L'importo del progetto finanziato ammonta a 1.950.000 euro. Quello dei lavori, compresi gli oneri della sicurezza, è di 990.000 euro. Soggetto concessionario in uso governativo, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi. Soggetto attuatore, il Comune di Allerona. Impresa esecutrice, la Tecnostrade Srl di Perugia. Responsabile del procedimento, il geometra Antonio Ciuchi. Capogruppo coordinatore progettista, alla guida del raggruppamento temporaneo di preofessionisti, l'architetto Luca Mordini. Una volta ultimato l’intervento permetterà di esaltare le bellezze del grande parco fra cui la casina Liberty, le serre in ferro e vetro per la coltivazione delle orchidee.


Giardino Esotico con le Serre

E ancora le fontane, le statue, l’aranciera, la serie di viali in acciottolato, le scale in pietra, le quinte prospettiche, la limonaia, un campo da tennis ed opere di idraulica di grande pregio e di sofisticata ingegneria. Il tutto nel rispetto di quanto impostato nei primi anni del Novecento dai fratelli Duchene, architetti paesaggisti francesi che nel parco – tra il giardino all'italiana, ricco delle più varie specie arboree e erbacee, anche rarissime, che il proprietario faceva arrivare dai luoghi più lontani, e le serre per la protezione delle piante durante l'inverno – collocarono il primo giardino giapponese moderno realizzato in Italia.

Notevoli anche gli esemplari arborei di elevato interesse e di cospicue dimensioni, un cerro, alcuni tassi, un cedro dell’Atlante dalla circonferenza di 4,16 centimetri, un corbezzolo policormico. Degna cornice naturale, insomma, per l'edificio fatto costruire nel 1880 dal ricchissimo finanziere di Anversa, Edouard Cahen, che, innamorato dell'Italia e dei suoi paesaggi, aveva acquistato dalla nobile famiglia dei Bourbon del Monte la tenuta che si estendeva per una trentina di chilometri di circonferenza tra un crinale e l'altro della Valle del Paglia, nella zona ora nota con il nome di Selva di Meana, sulla riva del fiume opposta a Torre Alfina dove si era insediato come marchese.


Giardino Giapponese

E dove aveva fatto ricostruire il castello decaduto per adibirlo a propria dimora. Il sentimento che lo legava alla natura e ai boschi è ben rappresentato, però, proprio dalla villa che, nel 1894, alla sua morte, passò al figlio Ugo, mentre il maggiore Teofilo prese in eredità il castello. I due fratelli, si dice, usavano comunicare con un sistema di specchi, ma dalla villa al castello avevano fatto costruire una strada con relativo ponte in ferro sul fiume, travolto poi da una piena nel 1937. La struttura esterna della villa – sobria ed elegante – è esaltata dalle superfici delle pareti, a cui aggiungono note di colore le persiane, le modulazioni degli aggetti e il corpo della torretta.

Quanto al giardino, è stata plasmato con l’esigenza che "muove gli animi a modellare la natura secondo le varie poetiche del giardinaggio facendo sì che si costituisca come oggetto di contemplazione vissuta. Un giardino in cui si identificano natura ed arte, nel quale il godimento estetico acquista un senso particolare. Una natura ordinata come opera d’arte nella disposizione di alberi e piante, fiori e prati, con l’ornamento aggiuntivo di statue e mormorio di ruscelli e scrosciar di cascate, dove i colori e le luci e il canto degli uccelli offrono un tutto armonico per la contemplazione di chi vive il giardino vivendo nel giardino".


Antica veduta del Giardino Storico di Villa Cahen "La Selva"