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Mab Unesco Monte Peglia: "Auguri ai giovani, alle imprese sostenibili e alle associazioni dell'area. Necessario salto di qualità della legalità"

venerdì 30 dicembre 2022

"I giovani le imprese sostenibili e le comunità vive dell'area della Riserva Mab Unesco e della Regione tutta hanno tutte le possibilità per innescare le valorizzazioni che le straordinarie identità di questi luoghi meritano e questa elevazione deve venire necessariamente dal basso". Questo l'auspicio contenuto nel messaggio di auguri della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia.

"La Riserva Mab Unesco dell'Umbria - prosegue - sta gradualmente segnando un cambiamento profondo culturale volto a valorizzazioni durature e di sistema. Rivolgiamo, perciò, un augurio sincero a tutte le realtà associative che sono il tessuto vivo e fecondo per la funzione dinamica e trasformativa, questo il termine usato in vari documenti sul clima, che possono avere e tra esse nell'area della Riserva all'Associazione Genitori di Orvieto per il legame profondo che la Riserva Mab Unesco sente di avere con i settori educazionali.

L'area dell'Orvietano occorre segni un netto salto di consapevolezza e di attenzione sui temi della legalità le cui criticità sembrano giungere in alcuni casi a livelli di evidente spregiudicatezza, in danno sempre dei giovani e delle chance complessive del territorio e della sua immagine che la Riserva Mab Unesco ha recato all'attenzione internazionale".
 
Di seguito una sintesi dell'intervento del presidente Francesco Paola alla manifestazione promossa dall'Associazione Genitori di Orvieto "Il Paese delle Rose" creato sulla Rupe di Rocca Ripesena:
 
Ho accettato con piacere l’invito ad intervenire all’evento di questa bella realtà trasformativa che avete realizzato. Siamo qui tutti insieme per descrivere e cercare di comprendere l’evolversi dell’epoca attuale. Sono tempi questi molto speciali, sono i tempi delle transizioni climatiche e delle sfide che esse richiedono che sono molteplici in più settori, i quali si evolvono tutti insieme secondo dinamiche e collegamenti nuovi. Non è retorica del cambiamento. Vi è una considerevole velocità nell’evolversi di categorie che sembravano tradizionali. E queste evoluzioni non riguardano soltanto la tecnologia, ma riguardano complessivamente le rete e le nodi attraverso il quali si realizzano proprio i modi di governare le società. L'interrogativo che ci dobbiamo porre è di quali modelli proprio organizzativi noi, come studiosi, come intellettuali , come cittadini e come impresa come agricoltori come “nodi” delle reti della Terra, siamo chiamati a realizzare per fare in modo di intercettare tutte le potenzialità possibili. Siamo noi che dobbiamo  muovere il Mondo, è questo che voglio dire con grande chiarezza, dobbiamo avere l'ambizione di poterlo fare. Ecco, figlia di  questa ambizione, è questo Progetto internazionale che noi abbiamo avuto il coraggio, tra mille difficoltà , di realizzare, e abbiamo realizzato la prima Riserva Mondiale della Biosfera Unesco dell'Umbria, il cui il proponimento  complessivo è quello di aggiungersi a quello che già esiste, porsi a disposizione, realizzare un volano, un valore aggiunto, creare idee sostenibili e suscitare consapevolezze nuove in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati. Dobbiamo per i nostri figli, per le chance che dobbiamo coltivare, per le nostre imprese, avere il coraggio di catalizzare le migliori idee e di avviare tutte le sperimentazioni che sono necessarie ai tempi, sapendo anche di potere sbagliare. Ciò che è certo è che l’errore più grande nelle situazioni attuali sarebbe proprio l’immobilismo, che nella dinamica delle trasformazioni climatiche è doppiamente dannoso, per i territori, per i giovani, per le imprese. La scienza, i giovani e le imprese sono al centro della nostra azione, nei limiti ci ciò che con l’impegno e il coraggio necessari si riuscirà a fare. Poiché questa è la Riserva Mondiale MAB Unesco del Monte Peglia, certo, che è però anche la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco dell’Umbria ed essa ambisce, torno a usare la parola ambizione, ad innescare processi di inclusione verso un così prestigioso riconoscimento internazionale per altre aree, per i prodotti e la qualità sostenibile, per le eccellenze straordinarie per le quali la Riserva MAB Unesco con il suo prestigio può e deve essere volano trasformativo e valore aggiunto della qualità e della cultura sostenibili italiane verso l’Italia e il Mondo intero. Il termine “ambizione” e concludo è quello usato nell’Accordo di Parigi sul clima che noi intendiamo attuare e rafforzare poiché è così e solo così che si crea coesione nazionale, qualità della vita e consapevolezza e chance per i giovani le imprese e per tutti. Vi ringrazio.
 
 

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