Carlo Riccardi nel Centro Studi Strategici sul Clima e le Emergenze Climatiche della Riserva della Biosfera MAB Unesco del Monte Peglia

Il professor Carlo Riccardi entra a far parte nel Centro Studi Strategici sul Clima e le Emergenze Climatiche, che è il Comitato Scientifico della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco dell'Umbria. Già professore di farmacologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, il professor Riccardi ha ricoperto molte cariche tra cui quella di direttore del Dipartimento di Medicina, presidente della Società Italiana di Farmacologia, presidente del Collegio dei Farmacologi Italiani e Secretary of ImmuPhar: Immunopharmacology Section of IUPHAR.
Autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali con peer revie, ha partecipato, su invito, a molti congressi nazionali ed internazionali e si è occupato, oltre che di immunoterapia sperimentale dei tumori e di farmaci antinfiammatori, del sistema endocrino con particolare interesse per i glucocorticoidi (GC) anche in relazione alla attività dei GC endogeni quali "mediatori" della risposta stress.
Lo stress, soprattutto quello ambientale, può incidere in modo rilevante sulla salute fisica e psichica degli individui ed alterare il metabolismo e l’eliminazione dei farmaci e composti endogeni e, in ultima analisi, incidere sulla eliminazione dei farmaci e loro metaboliti fenomeno rilevante nell’ambito dell’Ecofarmacologia.
In particolare, i GC endogeni sono i maggiori regolatori della risposta dell’individuo allo stress e quindi’, più in generale, all’interazione con l’ambiente, ad esempio: rumore, affollamento, traffico, qualità architettonica e del paesaggio naturale, prodotti chimici ed altre sostanze inquinanti presenti nell’ambiente, prodotti “naturali” e tutte le altre variabili che possono incidere sulla salute in quanto stato di benessere completo che coinvolge sia il piano fisico, che mentale e sociale.
Il Centro Studi Strategici sul Clima e le Emergenze Climatiche della Riserva della Biosfera MAB Unesco del Monte Peglia, presieduto dal generale Antonio Ricciardi, già comandante dei Carabinieri Forestali e vicecomandante dell'Arma, ha funzioni consultive "in coerenza - evidenzia il presidente, Francesco Paola - con l'alta missione della Biosfera MAB Unesco che è di porre al centro la ricerca scientifica le imprese sostenibili e i giovani e di proporre le soluzioni più coerenti in una fase così importante come è quella delle transizioni climatiche le quali hanno ed avranno un impatto sempre maggiore sulla salute umana.
Il Centro Studi Strategici si arricchisce oggi dunque di uno scienziato eminente, che proporrà approfondimenti specifici, e vi saranno prossime altrettanto rilevanti adesioni". La Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia, la prima istituita nell'Umbria, realizzata da privati cittadini consapevoli, ha realizzato in poco tempo circa quindici protocolli di cooperazione con primarie Istituzioni di Ricerca, secondo contenuti multidisciplinari, dalle potenzialità di grande rilievo e tra essi con la Università per Stranieri di Perugia, con la Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica di Roma, con il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Firenze, con il Dipartimento DAFNE dell'Università degli Studi della Tuscia, con il CREA, con Eurac Center di Bolzano, e con la Riserva della Biosfera MAB Unesco del Parco Nazionale del Monviso, Riserva transfrontaliera.
Nella sua recente Lectio Magistralis sui temi delle correlazioni tra "Transizioni climatiche e relazioni internazionali" tenuta da Christian Masset, ambasciatore di Francia, presso l'Università per Stranieri di Perugia, la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia ha ricevuto le alte congratulazioni dell'ambasciatore venendo definita "l'esempio degli esempi delle Riserve della Biosfera MAB Unesco".
