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"Conoscere il Lago di Bolsena, opportunità di impresa sostenibile"

venerdì 14 ottobre 2022

Anche quest'anno l’Associazione Lago di Bolsena, nell’ambito del progetto didattico "Conoscere il Lago di Bolsena, opportunità di impresa sostenibile", porta i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di 12 Comuni intorno al lago a conoscere il proprio territorio. In questi giorni gli alunni delle classi prime visitano aziende agricole biologiche aderenti al Biodistretto Lago di Bolsena per comprendere l’importanza di un'agricoltura ecocompatibile con il bacino idrogeologico del lago, le seconde escono in battello per prelevare il plancton e analizzare al microscopio i campioni d’acqua e, finalmente, dopo tanti anni, le terze possono nuovamente recarsi al depuratore sul fiume Marta, che raccoglie i liquami degli otto paesi rivieraschi convogliati dal collettore fognario.

L’Associazione e le scuole ringraziano l'ingegnere Salvatore Genova, amministratore unico di Talete, che ha autorizzato le visite scolastiche, l'ingegnere Fabio Giorgi, direttore tecnico, e il tecnico Roberto Ercoli, responsabile degli impianti di depurazione, che hanno spiegato ai ragazzi il funzionamento del depuratore e del collettore fognario circumlacuale.

Gli studenti hanno mostrato vivo interesse e partecipazione, hanno appreso nuove informazioni che certamente condivideranno nell’ambito delle proprie famiglie. Hanno potuto constatare che il depuratore è rientrato in funzione, dopo anni di abbandono, e che le stazioni di sollevamento del collettore, letteralmente disastrate fino a un paio di anni fa, sono state completamente ripristinate e dotate di teleallarme.

Si tratta di un sistema che, in caso di guasto, avvisa immediatamente gli operatori di Talete in modo automatico, permettendo un immediato intervento del personale. Grazie al ripristino dell’intero sistema con i fondi erogati dalla Regione Lazio, nel lago non ci sono più sversamenti fognari e nel fiume Marta viene reimmessa acqua pulita proveniente dal collettore circumlacuale.

I ragazzi hanno anche imparato che sono alti i costi di gestione della risorsa acqua: trasportarla dalle sorgenti e dai pozzi, dearsenificarla, disinfettarla, analizzarla, renderla utilizzabile nelle case, convogliarla dopo il suo uso nel collettore, pomparla, depurarla e smaltire i fanghi, tutto questo richiede il buon funzionamento di impianti complessi e costosi, cui va aggiunto il lavoro del personale.

Oltre ai finanziamenti della Regione per il ripristino del collettore e del depuratore, ora Talete beneficerà di altri fondi del PNRR che serviranno a ottimizzare l’impianto e a completare alcuni tratti fognari non ancora collegati al collettore nella zona ovest del lago.

Ai ragazzi delle scuole è stato insegnato a non sprecare acqua, a non gettare rifiuti impropri negli scarichi domestici, a segnalare eventuali scarichi abusivi e ad attuare tutti quei comportamenti che denotano un “bravo cittadino” e che tutelano la risorsa acqua, sempre più preziosa e sempre più carente. Il progetto didattico prosegue con dispense da studiare ed esperti del territorio da ascoltare, confidando che i giovani del Lago di Bolsena sappiano prendersi cura del suo fragile ecosistema.

Enrico Calvario,
presidente Associazione Lago di Bolsena 

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