ambiente

Nella Giornata Nazionale dell'Albero messo a dimora un leccio ad Orvieto Scalo

lunedì 22 novembre 2021

Si è svolta lunedì 22 novembre, in una tipica mattinata autunnale, la Festa dell'Albero presso la Scuola Primaria di Orvieto Scalo, alla presenza del sindaco Roberta Tardani, della dirigente scolastica Isabella Olimpieri, del comandante dei Carabinieri, del comandante e del maresciallo dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e Provinciale, del Centro Servizi Manutentivi oltre che, ovviamente, degli alunni e degli insegnanti.

Malgrado la minaccia di pioggia che fino all’ultimo ha reso incerto l’evento, il tutto si è svolto secondo le modalità previste. Dopo un gradito saluto del primo cittadino e della dirigente scolastica, i bambini della Scuola Primaria e dell'Infanzia hanno assistito alla messa in posa di un leccio che contribuirà ad arricchire il giardino della scuola e a testimoniare quotidianamente il valore degli alberi e l'importanza del rispetto per la natura.

Durante la cerimonia è stata letta una poesia creata per l’occasione dalla classe seconda ed una ricerca sulla Festa dell'Albero nel mondo degli alunni di quinta mentre, tutti in coro, gli studenti hanno intonato il canto di Sergio Endrigo "Ci vuole un fiore" il cui testo è opera di Gianni Rodari, a cui la scuola stessa sarà intitolata nella prossima primavera. Anche i piccoli della Scuola dell'Infanzia hanno rallegrato l’uggiosa mattinata con una canzone animata, guidati dalle loro maestre.

"Piantare un albero in questo momento - ha detto il sindaco e assessore all'Ambiente, Roberta Tardani - ha un significato ancora maggiore, è un simbolo di rinascita e ripartenza. Ai bambini ho detto di prendersene cura per prendersi cura dell'ambiente e della città in cui vivono. Quando saranno grandi e vedranno l'albero cresciuto si ricorderanno di questa giornata e sarà da esempio per altri bambini".

L'Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio ringrazia le autorità che hanno reso possibile questo evento grazie al quale gli alunni, futuri genitori, potranno dire ai loro figli, come ricordato: "Quest’albero nel giardino della scuola lo doniamo a voi, come hanno fatto i nonni nel preservarci un ambiente, quale quello in cui viviamo, il cui la qualità della vita è molto alta. Prendetevene cura!".