ambiente

Mitigazione della biodiversità. "Occorre porre in circolo le professionalità di ciascuno"

domenica 1 agosto 2021

"Desidero congratularmi per la qualità del convegno tenutosi presso il Comune di Orvieto sui sistemi idrici e gli invasi del fiume Paglia per la qualità degli interventi e per la pluralità e varietà degli obiettivi che tali riflessioni si pongono, volti alla mitigazione del rischio idrogeologico ma anche alla valorizzazione delle biodiversità di un’area così vasta e importante, che abbraccia venticinque comuni".

Così l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia - Associazione Monte Peglia per Unesco, soggetto gestore della Riserva, all'indomani del convegno tenutosi venerdì 30 luglio sul tema "Verso il progetto di fattibilità dei sistemi di invasi sul fiume Paglia". 

"Vi è la necessità - afferma - che tutti avvertiamo di interventi integrati, nell’ambizione, voglio appositamente usare questo termine spesso presente nei documenti nazionali e internazionali, di governare gli sviluppi della transizione climatica attuale, e di attuare e rafforzare gradualmente l’Accordo di Parigi sul clima obiettivo primario della Riserva Mondiale dell’Unesco dell’Umbria.

Tutti i venticinque comuni di questa area vasta, le cui crisi idrogeologiche sono state nel passato frequenti e nell’attuale situazione possono incrementarsi, possono aspirare ad essere inclusi nei sistemi di protezione di tutela e di promozione internazionale di cui la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia, che si rivolge all’Umbria interna e alle zone limitrofe senza distinzioni territoriali, è alfiere.

L’importante convegno che la Riserva sempre presso il Comune di Orvieto realizzò con il dottor Endro Martini, con l’ingegnere Mario Angelo Mazzi, che ringrazio ancora, e l’intervento di alte rappresentanze istituzionali e dell’Unesco fornisce misura delle potenzialità e del valore aggiunto che discende dalla qualità di queste interazioni che la Riserva della Biosfera Unesco sta con riguardo al tema dei rischi climatici portando avanti con l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente dell’Umbria e con il direttore generale, l'ingegnere Luca Proietti.

Dobbiamo tutti insieme realizzare sistemi progettuali e prima di pensiero ponendo in circolo le professionalità di ciascuno che sono elevate e le prospettive di valorizzazione rilevanti e serie per le quali la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia si pone a disposizione".