ambiente

"SaveTuscia", sit-in per chiedere una pianificazione sulle rinnovabili a tutela del paesaggio

martedì 29 giugno 2021

Dopo il sit-in intitolato #SaveFerento per dire no alla realizzazione di un maxi impianto fotovoltaico vicino all’area archeologica etrusco-romana, sabato 3 luglio alle 17.30 al Belvedere di Bagnoregio (Parco Falcone e Borsellino) si svolgerà #SaveTuscia, una nuova iniziativa per "sottolineare la necessità di preservare la bellezza e le caratteristiche naturali e rurali della nostra terra, posta sotto assedio da una miriade di impianti di energie rinnovabili non integrate.

Un vero e proprio piano di trasformazione industriale radicale della Tuscia all'insaputa della popolazione, laddove il suolo è una risorsa non rinnovabile. Si è scelto come sfondo quello di Civita perché l’antico borgo rappresenta una icona della bellezza della Tuscia e anche perché sull’area tra Bagnoregio e il Lago di Bolsena esiste il rischio imminente di veder sorgere numerose pale eoliche (aerogeneratori industriali) che stravolgerebbero completamente il paesaggio".

L’evento organizzato da Luisa Ciambella, consigliere comunale di Viterbo, e Adrian Moss, presidente di Italia Nostra Viterbo-Tuscia, si concluderà con un intervento di Vittorio Sgarbi, deputato e sindaco di Sutri. Parleranno, inoltre, Giovanni De Caro, delegato nazionale dell'Associazione Interforze Osservatori Sicurezza Protezione Civile, Donata Pacces, presidente di AssoTuscania, Francesco Cozza Caposavi, vice presidente del Consorzio Turistico Lago di Bolsena, Stefano Aluffi Pentini per il Comitato Verde Tuscia, Giorgio Grani, presidente Anga Giovani Confagricoltura Viterbo Rieti e Monica Tommasi per Amici della Terra. 

L’evento è sostenuto da tantissime associazioni, tra queste il Comitato Gas (Genitori per l’ambiente e la salute), il Comitato No Scorie di Corchiano e Lipu. L’organizzazione garantisce la disponibilità di una parte del parcheggio dell'ex Cantina Didattica a disposizione dei partecipanti.