"Le Terre dei Borghi Verdi". Natura, benessere, salute e un turismo lento che non vuol dire fermo

Mette insieme 17 Comuni della provincia di Terni – Acquasparta, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, San Gemini, Stroncone e Terni – il progetto per il rilancio del turismo "Le Terre dei Borghi Verdi" sostenuto dalla Regione e presentato giovedì 1° aprile, alla presenza dei diversi rappresentanti istituzionali, nell'assolata cornice del Piazzale del Rio Grande, "simbolo della bellezza paesaggistica dell'Umbria Meridionale da scoprire e valorizzare".
Le realtà coinvolte si uniscono così in una sinergia integrata di circuito, incentrata su natura e ambiente, per promuovere il territorio nel suo complesso, mettendo in mostra come elemento strutturale dell’offerta regionale anche arte, cultura e storia dei luoghi. Città, paesi e, su tutto, i borghi dislocati tra curve e colline da imparare a conoscere attraverso un turismo lento e di prossimità. Il primo a crederci è il coordinatore e responsabile tecnico del progetto, Federico Rubini. Ma anche il paroliere, produttore discografico e scrittore milanese Mogol.
Quest'ultimo, in veste di testimonial, ha annunciato la prossima realizzazione nella sua Tenuta dei Ciclamini, ad Avigliano Umbro, in località Casa Pancallo, di un Centro di Ricerca sulla Salute che, grazie ad un gruppo di medici, studierà il funzionamento del sistema immunitario e le sue correlazioni con i problemi legati alla salute. "Se il nostro sistema di difesa funziona – ha detto – noi non ci ammaliano. Realizzarlo in questo angolo d'Italia è la scelta ottimale perché solo qui si può costruire un simile connubio tra natura e salute. L’Umbria è il giardino d’Europa".
Sarà non solo possibile ma anche piacevole attraversarlo grazie all'unificazione dei percorsi ciclabili e all'implementazione di pratiche come hiking, trekking, nordic walking e ancora bike ed e-biking lungo sentieri naturalistici mappati e punti strategici sul fronte dell'offerta enogastronomica, ricettiva e artigianale indicati da strumenti digitali come una Progressive Web App, una sorta di ibrido tra portale tradizionale e applicazione, che consente la geolocalizzazione, le notifiche push news sullo smartphone, la navigazione permanente sui contenuti e gli itinerari lungo tracce gpx.
"Oggi più che mai – ha sottolineato l'assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti Urbani – c'è bisogno di una comunicazione strategica che sia in grado di promuovere l’Umbria nella sua integrità. La Regione sta facendo la sua parte. Progetti come questi sono da incentivare dal momento che puntano a recuperare il tempo perduto a causa della pandemia e ad interpretare quei processi di cambiamento che ha accelerato". Oltre a coniugare natura, benessere e salute, il progetto declina quella lentezza che è alla base della filosofia di Cittaslow International.
Il segretario generale, Pier Giorgio Oliveti, ha ribadito l'importanza di "un turismo lento che non vuol dire fermo, ma in grado, invece, di interpretare nuove esigenze e necessità del turista e dell’uomo di oggi. Il nuovo progetto di marketing territoriale qualifica l'offerta turistica di un'ampia zona fino ad oggi poco o nulla attenzionata per lo sviluppo turistico. Occorre una visione e una direzione in cui inserire tanta bellezza. È il Cittaslow Tourism, un format turistico che si sta affermando in tutto il mondo a partire dalle 300 Cittaslow presenti in 31 Paesi.
Ed Amelia che, dal 2004 è pionieristicamente Cittaslow in questi anni ha preparato e consolidato con pazienza e determinazione un prodotto turistico e i relativi servizi pressoché da zero". L'accelerazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione strutturale tra i Comuni, gli operatori economici e dei servizi locali, le associazioni del volontariato sociale, tutti gli addetti del commercio e del turismo. Seguendo i valori e i progetti Cittaslow si prepara, insomma, un nuovo futuro per dare consistenza e successo alle grandi potenzialità presenti in loco.
Seguiranno altre presentazioni negli altri quattro Comuni capofila, Montecastrilli, Acquasparta, Narni e Terni. Obiettivo, attrarre nuovi turisti viaggiatori del XXI secolo. "Al marketing applicato con tecniche d'avanguardia occorre, però, affiancare il lavoro organizzativo e operativo sul terreno per creare e manutenere in permanenza le reti infrastrutturali green, come i sentieri, e aumentare la qualità dell'offerta di accoglienza e dei servizi tenendo in priorità la sostenibilità ambientale e sociale.
È quello che sta facendo il Comune di Amelia che, con il contributo essenziale degli operatori economici del territorio e delle associazioni del volontariato come ad esempio la Sezione CAI di Orvieto, fondamentale per i sentieri, sta curando una rete escursionistica di oltre 100 chilometri catastata e segnalata secondo i criteri Regione - CAI. Cittaslow mette a disposizione del progetto i due portali per la promozione del turismo outdoor, www.cittaslowtrail.com e www.camminoslow.it.
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"Le Terre dei Borghi Verdi"

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