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Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, ufficializzati i risultati elettorali

sabato 24 ottobre 2020
Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, ufficializzati i risultati elettorali

L'avvocato Luciana Selmi (nella foto) in qualità di commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina ha ufficializzato i risultati elettorali al termine dell’assemblea dei consorziati riunitisi per l’elezione del Consiglio di Amministrazione.

La lista N° 1 a denominazione "La Bonifica Prima" (Bruno Franci, Gianluca Pezzotti, Luca Varasconi) ha ottenuto 272 voti. Con 140 nella Sezione 2 la lista N° 2 a denominazione "La Bonifica Seconda" (Mariano Grillo, Vittorio Manaresi, Zafferino Massai).

Con 119 voti la lista N° 2 della Sezione 3 a denominazione "Agricoltori Riuniti" (Piero Camilli, Fabrizio Ronca, Giuseppe Ritucci, Valerio Maglioni, Renzo Fusacchia, Francesco Gioacchini). Con 66 la lista N° 1 della Sezione 3 a denominazione "La Bonifica Terza". Ed infine, con 31 voti, la lista N°1 della Sezione 4 (Antonio Pilati).

Dopo la questione di ineleggibilità sollevata da Coldiretti Viterbo per i due eletti della lista "Agricol​tori Riuniti", Piero Camilli e Fabrizio Ronca, il commissario del Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina in sede di convalida degli eletti ha concesso loro 15 giorni per presentare scritti difensivi.

"Lì dove si rispettano le regole, la democrazia è garantita". Così la lista "La Bonifica" che nei giorni scorsi aveva diffidato il commissario, invitandolo a verificare nel corso delle procedure di convalida, le cause che rendono incompatibile la nomina di Camilli e Ronca.

La richiesta si basa sull’articolo 16 dello Statuto, che recita: "Non sono eleggibili e sono incompatibili con la carica di componente il Consiglio di Amministrazione: […] h) coloro che, alla data di indizione delle elezioni, abbiano contenziosi pendenti con il Consorzio". 

Un risultato al quale si è arrivati nell’osservanza del rispetto delle regole, dal momento che Piero Camilli e Fabrizio Ronca, eletti nella lista "Agricoltori Riuniti", al momento della indizione delle elezioni e della accettazione della candidatura, avevano entrambi contenziosi pendenti con il Consorzio. Loro stessi hanno attestato, al momento della accettazione della candidatura, la sussistenza di tali contenziosi, optando per una dichiarazione non conforme al modulo predisposto dal Consorzio. 

Nel corpo della dichiarazione hanno, al contrario, sostenuto di non avere contenziosi pendenti alla data della accettazione delle candidature, ma anche questa dichiarazione appare in contrasto con il regolamento elettorale atteso che, anche in quel momento, risultavano ancora pendenti il procedimento di appello proposto dagli stessi candidati avverso la sentenza del Tribunale Civile di Viterbo n. 1304/2018, nonché, per il solo Piero Camilli, un atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo n. 902/2017.