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"Tutti insieme per un patto sociale che metta al centro la sostenibilità ambientale"

mercoledì 7 ottobre 2020
"Tutti insieme per un patto sociale che metta al centro la sostenibilità ambientale"

La Cisl invoca un nuovo patto sociale nel quale Terni, la città dell’acciaio, deve diventare laboratorio del "Green New Deal" per un nuovo modello di sviluppo, all'interno del quale la manifattura sostenibile reclama un ruolo fondamentale. La parola "sostenibilità" è stata centrale nell'intervento che mercoledì 7 ottobre ha visto il coordinatore per la Cisl dell'area sindacale territoriale Terni-Orvieto, Riccardo Marcelli, confrontarsi con autorevoli interlocutori, in occasione dell'annunciata iniziativa "Lo sapevate che...da Terni Green a Italia Green" tenutasi alla Biblioteca Comunale di Terni.

Il sindacalista ha richiamato l’Umbria e il suo bisogno di riscoprirsi cuore verde, grazie alle proprie eccellenze e a quelle imprese già impegnate nel promuovere il rispetto ambientale, la riqualificazione urbana, i processi di innovazione e l’economia circolare. Realtà produttive queste, che per la Cisl, devono essere valorizzate. "Il nostro territorio – ha sottolineato – ha bisogno di attori sociali protagonisti che si facciano forti con le proprie idee, progetti, visione d’insieme, capacità di coinvolgere, competenza, coerenza e concretezza".

E se da una parte ci sono le aziende, dall’altra ci sono i lavoratori. "La qualità dei progetti passa dai suoi attori – ha detto Marcelli – e i lavoratori devono essere coinvolti nei progetti innovativi, così che il lavoro si faccia comunità e cresca la coesione sociale". La Cisl ha, quindi, richiamato la straordinaria esperienza appena vissuta ad Assisi, con la firma dell’enciclica di Papa Francesco "Fratelli Tutti" sulla tomba del Santo Patrono d’Italia.

"Siamo in una fase transitoria – ha osservato il coordinatore per la Cisl dell'area sindacale territoriale Terni-Orvieto  – da gestire. Dobbiamo fare nostro il pensiero del Papa che ha denunciato lo stato patologico di tanta parte dell’economia mondiale, invitando a mettere in atto un modello economico nuovo più solidale. La sfida riguarda il digitale, la creazione di valore, la competitività: partite che hanno implicazioni sulla buona occupazione e la giusta redistribuzione. Solo tutti insieme, in un nuovo patto, possiamo vincere".

Due le scadenze importanti che si avvicinano. Quella del 15 ottobre e l'inizio del 2021. "Due date – ha concluso Marcelli – che andrebbero cerchiate in rosso. Nella prima il Governo invierà alla Ue il progetto su come spendere le risorse del “Next Generation”, nell’altra lo stesso dovrà presentare i dettagli. Per l’ambiente e la sostenibilità Terni e il suo comprensorio potrebbe essere apripista, lavorandoci tutti insieme".