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Protocollo d'intesa tra la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia e Cittaslow

martedì 30 giugno 2020
Protocollo d'intesa tra la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia e Cittaslow

Nella prospettiva di cooperare ad una sempre maggiore diffusione dei principi istitutivi della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia la prima istituita nell’Umbria e dei modelli ed idee della sostenibilità e dell’economia del ricircolo è stato sottoscritto un Protocollo Cooperativo tra la Riserva della Biosfera del Monte Peglia e l’Associazione Cittaslow.

"Ho sempre apprezzato ed elogiato pubblicamente l’idea guida di Cittaslowche si è posta prima di molti altri il tema del mutamento progressivo dei nostri stili di vita ed anche aggiungo di pensiero che siano consapevoli tutti della speciale transizione ecologica attuale e delle opportunità che essa offre" dichiara l’avvocato Francesco Paola Presidente della Riserva della Biosfera Unesco "penso e spero che col tempo si radicheranno progetti importanti con le molteplici realtà comunali con cui Cittaslow opera e con i moltissimi Sindaci illuminati ed avanzati pronti a cogliere le opportunità che la governance indipendente e professionale della nostra Riserva Mondiale può offrire.

Penso anzi a Cittaslow come ad un portatore del messaggio della Riserva Mondiale dell’Umbria presso varie municipalità a livello mondiale. Ricordo infine ancora e con piacere l’onore che ebbi di parlare all’Assemblea Internazionale di Cittaslow dello scorso anno ad Orvieto, dinanzi a municipalità e a Sindaci di tutti i paesi, ricevendo l’apprezzamento e la condivisione che onora ancora e specialmente la nostra Riserva Mondiale nata realmente dal basso, così come vogliono le disposizioni dell’Unesco e premiata per questo".

Il Presidente di Cittaslow, Stefano Pisani, Sindaco di Pollica (SA), risponde al Presidente avv. Paola della Riserva MAB Unesco del Monte Peglia, “ intendendo con la firma di questo atto formale ribadire l’impegno comune per la difesa della biodiversità che per Cittaslow è sia naturale che sociale. Già nel mondo, in Europa come in Cina, abbiamo instaurato ottimi e proficui rapporti e attuato progetti comuni tra le nostre Cittaslow e le aree protette da Unesco. Siamo convinti che partendo daOrvieto, capitale e Sede Cittaslow Internazionale, e dalle tante altre Cittaslow presenti in area tra Lazio e Umbria, - vero e proprio Distretto Cittaslow - sarà possibile tradurre in progettazioni concrete il nostro Protocollo di intesa, a difesa del paesaggio storico e promuovendo tutte le forme di economia circolare e sostenibile in termini slow”.