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Geotermia, il Comune impugna il decreto

martedì 26 maggio 2020
Geotermia, il Comune impugna il decreto

Il Comune di Acquapendente decide di impugnare, mediante ricorso per motivi aggiunti, il decreto del 17 marzo 2020, adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicato nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse (BUIG) del 31 marzo 2020 con apposita delibera di giunta propone di:

1. formalizzare la volontà del Comune di Acquapendente di impugnare, mediante ricorso per motivi aggiunti, il decreto del 17 marzo 2020, adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicato nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse (BUIG) del 31 marzo 2020, con il quale è stato rilasciato alla società ITW & LKW Geotermia s.p.a. il permesso di ricerca di risorse geotermiche denominato “Castel Giorgio”, finalizzato alla sperimentazione dell’impianto pilota convenzionalmente denominato “Castel Giorgio”, oltre ogni altro atto connesso, presupposto e conseguente;

2. prendere e condividere, per le motivazioni esposte in premessa, la necessità di nominare un co-difensore con studio legale in Roma - sede del TAR competente per il giudizio –, presso cui eleggere domicilio, individuandolo nell’avv. Michele Lioi, del foro di Roma, con studio in Roma, via Bruno Buozzi, n. 32;

3. autorizzare, a tal fine, il sindaco alla sottoscrizione del mandato alle liti in favore dell’avv. Michele Greco e dell’avv. Michele Lioi, congiuntamente e disgiuntamente fra loro, con elezione di domicilio presso lo studio dell’avv. Michele Lioi in Roma, via Bruni Buozzi, 32, per  la proposizione dell’atto di motivi aggiunti, per la proposizione di eventuali ulteriori ricorsi per motivi aggiunti e per il compimento, congiuntamente e disgiuntamente, in ogni ulteriore attività difensiva riguardante il pendente ricorso R.G. n. 13938/2019 sul quale i motivi aggiunti vanno ad innestarsi;

4. trasmettere la presente deliberazione al Comune di Castel Giorgio, quale Ente capofila. Con successiva e separata votazione, unanime, la Giunta Comunale dichiara, ai sensi dell’art. 134, co. 4 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, co. 4 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di poter presentare il ricorso per motivi aggiunti nel termine di decadenza previsto per legge.