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"Tuscia Flower", slitta l'apertura del grande parco con 300.000 tulipani

lunedì 30 marzo 2020
di Davide Pompei
"Tuscia Flower", slitta l'apertura del grande parco con 300.000 tulipani

"Oggi ci piange il cuore per ogni fiore, ogni colore, ogni profumo. Per tutta la bellezza che ci circonda e che non possiamo più far ammirare al pubblico". In una primavera maledetta, non solo dalle temperature proibitive, Tuscia Flower dovrà attendere la fine dell'emergenza per sbocciare. In questi giorni, infatti, a Viterbo avrebbe dovuto inaugurare il primo parco con 300.000 tulipani olandesi di oltre 70 varietà e tante altre essenze mai realizzato nella provincia.

Un grande spazio verde adiacente all'Agriturismo "Il Castagno", antico casale del '700 completamente ristrutturato e costituito da venti posti letto distribuiti in cinque accoglienti appartamenti indipendenti dai quali godere di scenari unici. E, dalle finestre, ammirare tappeti di fiori colorati, romantici tramonti e panorami mozzafiato lasciando l'occhio perdersi nella silenziosa campagna circostante fino a scorgere la collina su cui sorge Montefiascone.

Questo, l'ambizioso progetto di una coppia di giovani che, partendo da G.F.M., una piccola azienda agricola bio, avevano deciso, coraggiosamente, di condividere il proprio amore per la natura e per il territorio in cui vivono realizzando un vasto giardino, contenitore e organizzatore di eventi, con fiori da tutto il mondo, distribuiti in 25.000 metri quadri di scenografie floreali e infinite distese di variopinti tulipani. Con il biglietto d'ingresso, ogni visitatore ne avrebbe potuti raccogliere due.

Almeno per ora, tuttavia, non ci sarà alcun bouquet da portare a casa come ricordo. "Da molti mesi – conferma la coppia – stavamo lavorando costantemente con grandi sforzi, fisici ed economici, per la realizzazione di questo meraviglioso giardino. Purtroppo a causa dell’emergenza Coronavirus non è stato possibile aprire il parco e, così come tante altre aziende del nostro Paese, anche noi siamo stati duramente colpiti dalla terribile situazione che stiamo vivendo".

In modo totalmente inaspettato si sono infranti tutti i sogni e i sacrifici compiuti per inaugurare la prima edizione della Festa dei Tulipani. "Fin dal primo momento – dicono – il nostro principale obiettivo è stato quello di arricchire la Tuscia con un evento nuovo e spettacolare che, ne siamo certi, avrebbe riscosso un enorme successo ed attirato moltissimi visitatori provenienti da ogni zona d’Italia. Avevamo già iniziato a pubblicizzare la manifestazione.

Le nostre pagine social sono state subito invase da like, messaggi e condivisioni di persone entusiaste ed ansiose di venirci a visitare. Già da tempo, inoltre, stavamo ricevendo numerose prenotazioni da parte scuole e gruppi turistici per i quali avevamo predisposto pacchetti speciali comprensivi di visite guidate, laboratori e tanto altro". Tutto annullato? Per il momento congelato, in attesa che la situazione torni a quella normalità che, all'improvviso, tanto manca.

Tanti anche gli appassionati di giardinaggio e natura, in generale, che attendono di veder fiorire tutto questo lungo la Strada Provinciale Teverina, all'altezza del chilometro 3,900. "Ci teniamo a ringraziarli – dicono – per il loro sostegno quotidiano. Ogni giorno, con centinaia di messaggi, ci infondono forza e solidarietà. Siamo convinti che solo restando uniti potremo superare questo momento buio e tornare a gioire delle meraviglie che la vita e la natura ci regalano".

Per ulteriori informazioni:
389.8982159 – info@tusciaflower.it