SARTEANO
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Giostra del Saracino, San Martino conquista il Palio di Leonardo

lunedì 15 luglio 2019
Giostra del Saracino, San Martino conquista il Palio di Leonardo

La Giostra del Saracino di Sarteano, nell'edizione straordinaria di luglio dedicata a Leonardo Da Vinci, ha visto trionfare la Contrada San Martino dopo un digiuno di vittorie durato sei anni. Il giostratore Tony Bartoli ha portato in alto i colori biancocelesti, infilando cinque anelli su cinque con grande abilità infuocando la piazza.

Emozionante come sempre, la storica Giostra non ha fatto mancare colpi di scena: la Contrada di Santissima Trinità, vincitrice della Giostra di Ferragosto 2018, è partita forte ma Tony Bartoli senza mai sbagliare un colpo è riuscito a non far cadere sul tufo neanche un anello di sei centimetri di diametro posto sul baratto. Bartoli, non nuovo della giostra sarteanese, corre infatti dal 2012, con tecnica e precisione ha riportato il bellissimo Palio, dipinto da Mauro Meloni, tra le mura di Porta Umbra, in una delle due Contrade del centro storico.

Dietro di lui, nell’ordine: Santissima Trinità e San Lorenzo con tre anelli su cinque, Sant'Andrea con due anelli validi e ultima San Bartolomeo con zero centri. Come per ogni Giostra, c’è chi piange di gioia e chi prova a dimenticare il boccone amaro pensando già alla prossima sfida, quella che nel cuore dei sarteanesi conta davvero, che si correrà il prossimo Ferragosto.

Grandissimo entusiasmo dei contradaioli che hanno sostenuto le loro contrade con canti e suoni di tamburo. Come da tradizione, anche questa edizione straordinaria, a 500 anni dalla morte di Leonardo, si è aperta con il corteo storico per le vie del centro. Il Capitano della Contrada di San Martino, Francesco Ciaccioni, appassionato contradaiolo da sempre, non trattiene l’emozione di fronte a questa meritata vittoria, arrivata finalmente dopo sei anni di attesa.

"Tony se lo meritava – commenta il Sindaco Francesco Landi – e dimostra che preparazioni serie e squadra affiatata fanno la differenza. Mi dispiace per i due esordienti, anche se Pier Giorgio Perugini, di Santissima Trinità, merita senza dubbio una menzione d’onore. È giovane e sentiremo sicuramente parlare di lui in futuro".

"La Giostra straordinaria è stata bella e ben organizzata – dichiara il Presidente della Giostra Sergio Cappelletti – con giostratori fantastici e si è visto un ottimo livello. Nella Giostra ci sono tante variabili ma alla fine, al di là della bravura individuale, un ruolo importante lo gioca anche la sintonia tra giostratore e cavallo. Negli anni i giostratori hanno raggiunto una qualità e una bravura eccezionali. L’appuntamento è ora per il 15 agosto, con una piazza che sarà ancora più vivace e partecipata, dove non mancheranno emozioni forti”.