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Orvietana, con la Pievese unico obiettivo i tre punti

venerdì 15 marzo 2019
di Roberto Pace
Orvietana, con la Pievese unico obiettivo i tre punti

Dopo quella di domenica con la Pievese mancheranno cinque partite per chiudere la stagione d’Eccellenza. E’ il momento in cui si completano i giochi, almeno per le posizioni di rincalzo. L’Orvietana si trova esattamente al centro, non ha possibilità per ambire a qualcosa d’importante, non ha attraccato sulla terra ferma per ciò che riguarda il discorso salvezza. I rischi sono minimali, battere la Pievese significherebbe, verosimilmente, azzerarli. Non si vince dal venti gennaio e la partita con l’ultima in classifica potrebbe rompere il lungo digiuno.

Ma la Pievese, allenata dall’esperto Gallastroni, allenatore che si autodefinisce scomodo e non si sente inferiore a nessuno, ha dalla sua la mente sgombra da problemi di sorta. Valutata quale sicura retrocedente, gioca per dimostrare di valere un po’ più di quanto non dica la classifica e nelle ultime partite ha sempre venduto cara la pelle.

L’Orvietana, preparata da Gianfranco Ciccone e filo diretto con Fiorucci, sa di avere le carte servite per fare il piatto. Però - ammonisce Ciccone – i buoni propositi andranno seguiti dai fatti. Noi lavoriamo tutta la settimana e sulla base di quanto fatto e visto, scegliamo la miglior formazione. Poi, in campo vanno i giocatori e spetta a loro l’ultima parola. Il tecnico di Somma Vesuviana dichiara che le condizioni generali sono buone, che Frellicca, Caciolla e Gulino non potranno essere della partita, che Colace sembra aver smaltito un piccolo problema muscolare. Quindi, avanti tutta, tenendo sempre a mente, come la vittoria per una rete a zero, conseguita all’andata, fu molto sofferta.

La direzione di gara è affidata, stavolta, a un giovanissimo, Walid Kandli, considerato tra le promesse fra gli arbitri umbri. E’ alla terza direzione stagionale, nel recente passato ha partecipato al raduno Mentor & Talent, il cui obiettivo è di individuare e formare gli arbitri con caratteristiche che ne rendano le prospettive interessanti. Un interesse aggiunto per chi andrà a vedere la partita, con la possibilità di valutare, personalmente, le qualità del fischietto folignate. I collaboratori, anch’essi di Foligno, sono Matteo Rocco e Luigi Zimbardi.