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Fra 45 giorni il Gran Premio del Fossatello

mercoledì 13 marzo 2019
di Roberto Pace
Fra 45 giorni il Gran Premio del Fossatello

Il rilancio della festa per la Madonna del Fossatello, il prossimo 28 di aprile, passa per un Gran Premio. Il piccolo borgo è rivolto verso il percorso della Castellana, con la differenza che, non gareggeranno bolidi a motore ma carrette di legno, simili a quelle per le quali impazzivano i ragazzini degli anni ’50. Lo spunto, il progetto e tutti i dettagli organizzativi sono partiti da Andrea Oreto, in collaborazione con il comitato festeggiamenti della frazione.

Fatto che non ha stupito chi è solito frequentare uno fra i più attivi ambasciatori del mangiare, conoscendolo quale fonte inesauribile d’idee. Ma Andrea è fatto così, pensa la notte per dar corso alle idee di giorno, è uno sportivo che ha praticato il calcio e condivide le esperienze dell’Associazione della Castellana. Nell’iniziativa c’è un nesso con i motori, ma soltanto per le regole, la sicurezza e la misura dei tempi. Il resto è tutto artigianato puro e fantasia, perché costruire una carretta, è cosa, abbastanza semplice, per tutti.

E’ proprio Andrea, a raccontarci sull’ispirazione, le carrette e il percorso di gara: “L’idea nasce dal ricordo di una discesa con carrette disputata sulla strada di Pallarete, quand’ero ragazzo. Decisi, in quel momento, che prima o poi ne avrei organizzata simile. Adesso abito al Fossatello, dove la Festa della Madonna, si celebra da quasi tre secoli. I biscotti, tradizione dei festeggiamenti, il liscio e quant’altro non bastano più ad attirare gente, c’è un tratto di strada che si presta e, quindi, proviamo. Sarà un’edizione sperimentale, abbiamo già delle idee per renderla un avvenimento”.

Che s’incrocia, per caso, con i bibitari della Red Bull che hanno già organizzato qualcosa di simile? “Abbiamo dei contatti. Per adesso non posso dire di più”.

Veniamo a questi bolidi che scivolano su cuscinetti, anziché su pneumatici.
“Praticamente sono quelli di sempre, composti da una tavola di legno, quattro cuscinetti, con l’alternativa di poter essere guidati con i piedi o con le mani, una corda utilizzata per azionare il freno o per la guida.. Però, attenzione. Non vogliamo imbrigliare la fantasia degli interessati alla partecipazione. E allora, tutto quello che sarà 'carrozzeria' è libero e, anzi, premieremo le carrette ritenute più originali. Per dirne una, sto provando a costruirne una a forma di maialino, tanto per rimanere in tema con l’Azienda”.

Massima sicurezza, grazie alla collaborazione con la Castellana, per il pubblico e per i piloti.
“Certamente. Federico Giulivi, commissario tecnico di ACI sport verificherà macchine e piloti per i quali abbiamo previsto l’obbligo di ginocchiere, para gomiti e casco integrale, mentre il resto dell’abbigliamento è libero e, come sopra, omaggeremo le acconciature più originali. Per la sicurezza del percorso, lungo circa 400 mt. , da definire con più esattezza, ci siamo affidati all’esperienza degli amici della Castellana, che di percorsi se ne intendono. E non dimentichiamo, la verifica del peso per ogni carretta, che in discesa conta”.

Sarà un percorso, diciamo, tutto cittadino?
“Beh sì, se pensi che Fossatello, adesso, conta appena su una trentina di residenti. C’è una curva, dopo la partenza, spettacolare e molto impegnativa. Ho eseguito qualche prova, privata, e non riesco ancora a trovare il verso. Sarà da divertirsi”.

Saremo al centro di una festa popolare, quindi, partecipazione libera...
"Questo senz’altro. Anche se, per motivi strettamente organizzativi, abbiamo già pubblicato il regolamento, o almeno la prima stesura, consultabile sulla nostra pagina Facebook. Nei prossimi giorni pregheremo, chi interessato, di presentare una preiscrizione, per avere qualche numero e organizzare il pranzo”.

Si corre e poi si mangia o viceversa?
“L’obiettivo è divertirsi, per cui, prima il pranzo, a seguire, la corsa, senza timori di alcool test. L’iscrizione costa 10 Euro pranzo compreso. Dopo mangiato è prevista la prova del percorso, a seguire il via. A essere sinceri, la prima idea era stata quella di gara doppia, mattina e pomeriggio, che, però, avrebbe interferito con i festeggiamenti religiosi. Di qui la scelta".

Ci sono anticipazioni sulla presenza di quote rosa?
“Mia moglie e altre sue amiche sono già in fermento e ci saranno. Non escludo altre partecipazioni, in quanto l’interesse sta andando oltre le più rosee previsioni”.

Per le signore, percorso alternativo o comune?
“Assolutamente comune. Chissà che qualcuna non ci dia la paga. Soltanto per i giovani, dai cinque anni compiuti, abbrevieremo il percorso, eliminando la parte con maggiore pendenza. Tutti i concorrenti ,ad ogni buon conto, sottoscriveranno una dichiarazione di responsabilità”.

Tu sarai soltanto test driver?
“Ci sto pensando. Considerato il carattere prettamente divertentistico della domenica al Fossatello, mi vedrete, più sì che no, tra i partecipanti”.

Un mese e mezzo di pazienza e sarà la grande domenica del Gran Premio del Fossatello.