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L'Orvietana torna al Muzi e vuole i tre punti

venerdì 8 febbraio 2019
di Roberto Pace
L'Orvietana torna al Muzi e vuole i tre punti

All’andata, la prestazione a Ponte Valleceppi fu una delle peggiori in senso assoluto. Era la prima di Fiorucci, in tribuna per squalifica e toccò a Ciccone gestire una situazione davvero impossibile. L’Orvietana di allora non aveva un volto, la condizione era approssimativa, si videro i biancorossi arrivare costantemente secondi su ogni pallone.

Sono trascorse quindici giornate e le cose sono cambiate su ambo i fronti. Gli ospiti che arriveranno al Muzi, dopo un lungo periodo travagliato, appaiono rigenerati dalla cura Ciucarelli, subentrato in panchina. Anche l’Orvietana non è la stessa. I benefici della gestione Fiorucci stanno dando ottimi riscontri, la squadra si muove bene ed esprime un buon calcio. In questo periodo, pure per motivi che esulano da quanto espresso in campo, mancano i successi a raffica, ma l’Orvietana è sempre viva e appare squadra difficile da affrontare per tutti gli avversari.

Missaglia è uno dei motivi che esulano, di cui si diceva. Ha preso tre giornate di squalifica, mettendoci poco del suo. Il resto, che è tanta cosa, lo ha fatto un arbitro in giornata di scarsa vena, la signora Possanzini, dimostratasi poco serena e alquanto superficiale nel prendere le decisioni , tutte dannose per l’Orvietana. Domenica scorsa c’è stata una forte reazione. A Sansepolcro sono mancati i tre punti, ma il pareggio è stato strameritato. C’erano tante defezioni, che non mancheranno anche questa settimana.

E’ arrivata la squalifica per Polidori e Frellicca, somma di ammonizioni e il forfait, forzato, va ad aggiungersi a quello di Missaglia. C’è un reparto offensivo da inventare e un pacchetto arretrato da modificare per l’assenza di Lorenzo, il capitano. Annibaldi, allenatosi poco nell’ultimo periodo, potrebbe essere di nuovo nella mischia.

Perquoti, attaccante cui piace spaziare dall’esterno al centro, avrà, probabilmente, la responsabilità di guidare l’attacco. Importante, che, in tutti, non faccia difetto la determinazione e la costanza per raggiungere l’obiettivo desiderato. La direzione di gara è affidata ad un ventiduenne, Daniele Agrò, ternano, che vanta già diverse designazioni in Eccellenza. Gli assistenti, Andrea Silvioli e Luigi Zimbardi sono entrambi di Foligno.