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L'Orvietana vince con una rimonta firmata Colace e Perquoti

domenica 9 dicembre 2018
di Roberto Pace
L'Orvietana vince con una rimonta firmata Colace e Perquoti

Il gol che porta l’Orvietana a un solo punto dalla zona play off è la condivisione di meriti per Perquoti, autore e Caciolla, il fabbricante. Due ragazzi made Orvietana, perché nascono giocatori nel club biancorosso. Mirko Perquoti la mette dentro da posizione impossibile, di rara bellezza il numero, con il quale Caciolla, mete a sedere i difensori avversari. Mazzoni, portiere avversario, fa la parte del terzo incomodo, opponendosi al tiro del ragazzo di Morrano, in campo da appena cinque minuti. Perquoti, che ha un fiuto innato, si avventa sulla respinta del portiere, vanificandone la prodezza. Il tutto dopo 95’ di gioco, ad un paso dal triplice fischio.

A fine partita, confesso a Fiorucci di non aver condiviso la scelta di Caciolla per Colace:  "Eh, ma io volevo vincere la partita. Quando ho visto Hugo, (Colace), toccarsi una gamba non c’ho pensato su due volte”. Effettivamente, Colace era stato uno dei migliori, forse quello meritevole del voto più alto. Ha fornito la prova di un inserimento già ben avviato, entrando in punta di piedi, con un primo tempo di studio e una ripresa esplosiva, in una posizione da pendolo centrale, che l’ha reso protagonista sia nella costruzione che nella finalizzazione del gioco. Il suo primo gol con la maglia dell’Orvietana a riequilibrare il risultato è una bella miscela di esperienza, precisione e intesa.

Che, già da ora, lo lega a Missaglia, altro pilastro, quando questi disegna un calcio piazzato, forte e teso, in direzione del secondo palo. Il pallone sembra lungo per tutti ma non per Colace, sbucato dalle retrovie per bucare la porta di Mazzoni. L’Angelana, forte di una buona coesione di squadra e di ottime trame innescate sulle fasce, dopo aver tenuto botta agli attacchi, non sempre precisi, di un’Orvietana leggermente annebbiata, si era portata in vantaggio a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Bastianini rimetteva la palla in mezzo dalla fascia sinistra, scivolava Lispi, mancando l’aggancio e Fondi, da buon ex, batteva Sganappa con l’unico sussulto di una prestazione abbastanza incolore.

Poi la ripresa, con l’Orvietana a forza quattro e l’Angelana a subire, sotto gli occhi di un arbitro, Giulio Nicchi di Gubbio, fra i migliori in campo Dopo la partita, festa degli auguri alla sala Agorà, con la partecipazione di tutte le squadre del club biancorosso. Presente il V. Sindaco, Cristina Croce, che ha portato il saluto dell’amministrazione di tutta la città. Il presidente, Roberto Biagioli, ha ringraziato tutti i presenti, con particolare riguardo per i genitori e per i “maestri” del calcio, invitandoli a dare sempre il massimo per essere il supporto, attraverso il calcio, di una crescita sana verso traguardi importanti. Assenti giustificati Silvano Fiorucci e Riccardo Missaglia, impegnati, come ospite il tecnico, quale papà il calciatore, al battesimo di Emily e Raul, i due gemelli ultimi arrivati a casa Missaglia.

ORVIETANA – ANGELANA 2 – 1

ORVIETANA: Sganappa, Frellicca, Mosconi, Annibaldi, Bernardini, Lispi, Locchi (58’ Dida), Colace (89 Caciolla), Polidori (56 Perquoti), Missaglia, Gulino (56’ Liurni). All. Fiorucci

ANGELANA: Mazzoni, Cristofani (70’ Barbini), Scopetti, Piccinelli, Burini, Ragusa, Catani, Ubaldi, Passeri (62’ Confessore), Bastianini (83’ Capitini), Fondi. All. Valentini Arbitro Nicchi di Gubbio (Massini – Bizzarri.)

Marcatori: 39’ Fondi (A), 74’ Colace (O), 94’ Perquoti (O)

Foto: Orvietana Calcio