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L'Orvietana naufraga a Ponte Valleceppi

domenica 14 ottobre 2018
di Roberto Pace
L'Orvietana naufraga a Ponte Valleceppi

Per l’Orvietana è notte fonda. I tre gol a zero rimediati a Ponte Valleceppi lo confermano e dicono anche che, se e quando ci sarà una ripresa, il cammino resterà, in ogni caso, difficile. Zero tiri nello specchio della porta, squadra molle e per niente reattiva, morale sotto le scarpe. I dati si commentano da soli e fanno sorgere qualche dubbio sull’assemblaggio dei protagonisti. Non è possibile, infatti, che tutti gli avversari diventino, improvvisamente dei marziani, come quelli odierni, che hanno fatto il buono e il cattivo tempo, nonostante la classifica che li proponeva nei quartieri dove staziona l’Orvietana.

Che adesso è penultima e non può permettersi il lusso di rimanere staccata dal treno. Fiorucci, non in panchina causa squalifica, ha messo in campo un undici abbastanza simile a quello rivisto, con Dida assente per un problema ai flessori. La consegna era di non rischiare, distribuendo le energie per evitare tracolli nel finale di partita. Ma anche quella di metterci, ognuno, un po’ del suo, a prescindere da tutto il resto. Appena dieci minuti e arriva il primo crac, a togliere quel minino di certezze. I biancorossi subiscono la rete su azione da calcio d’angolo, lasciando Fanini libero di colpire, di testa, indisturbato.

E se, nella circostanza non esistono colpe specifiche dei centrali, il proseguo della partita farà nascere qualche dubbio sulla loro ermeticità. Come perplessità giungono dalla zona di Frellicca, il quale, pur sempre indomito, non è sorretto da un’adeguata condizione. Che è poi lo specchio della realtà generale. Purtroppo, se con un lavoro adeguato la condizione arriverà alla sufficienza, le mancanze tecniche passano, pur sempre, per un ricambio degli uomini.

Manca un centrocampista di riferimento, non c’è l’attaccante giusto per metterla dentro, non guasterebbe un rinforzo in difesa. Il resto è adattabile, se sorretto da un corrispondente spirito di sacrificio. Discorso difficile da mettere in pratica, ma da affrontare prima che sia troppo tardi. Quanto alle due reti subite nella ripresa, la prima è quasi tutto merito di Marri, autore di una grande giocata, sulla terza c’è lo zampino di Cotigni, per aver sbagliato un passaggio in fase di ripartenza. Un errore che ha condizionato pesantemente il ragazzo, portandolo a commettere un fallo di vera frustrazione nei minuti finali, pagato con il cartellino rosso.

PONTEVALLECEPPI - ORVIETANA 3 - 0