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Test di lusso per l'Orvietana, al Muzi arriva la Viterbese

sabato 18 agosto 2018
Test di lusso per l'Orvietana, al Muzi arriva la Viterbese

L’amichevole con la Viterbese, si gioca domenica alle ore 17.00, porta con sé buone notizie. L’avversario è di grande caratura, aspira alla serie B, mancata di un soffio qualche mese fa, ha una dirigenza importante, la famiglia Camilli, sta ritrovando il grande pubblico che la seguirà anche a Orvieto per vedere all’opera l’ultimo acquisto, l’attaccante Salvatore Molinaro, prelevato dall’Avellino.

C’è poi il doppio fiocco da casa Missaglia, allietata dalla nascita di Raul ed Emily, stupendi gemellini dati alla luce, qualche giorno fa, dalla signora Elisa, consorte di Claudio. I due rampolli raggiungono i tre fratellini, Nina, Nicole e Alessandro. Cinque frecce nella faretra di Missaglia, con gli auguri per un futuro sereno, ricco di gioie e di grandi soddisfazioni. Matteo Idromela, altra, gradita novità, è tornato ad allenarsi, dopo che i medici hanno escluso nuove complicazioni all’arto operato mesi addietro. Il ventiquattrenne centrocampista si sottoporrà a un lavoro differenziato per i prossimi quindici giorni, prima di inserirsi, di nuovo nel gruppo.

L’annuncio è importante, perché la presenza di Idromela appare destinata a portare qualità e fantasia nella zona di centrocampo. Dove l’Orvietana ha deciso di puntare sugli over, per la mancanza di giovani pronto impiego. Con la Viterbese è attesa la riproposizione di un assetto con due mediani e gli esterni alti che si abbassano in fase di copertura a disegnare un 4-4-2 abbastanza lineare. Più avanti Missaglia, leggermente più arretrato rispetto a Polidori e Liurni e con licenza di assumere la posizione, dettata dall’esperienza, dal fisico e dal piede del giocatore.

Del gruppo dei più giovani non faranno parte, per problemi personali o fisici Bianco, Terracina e Fastella, che sono, poi, fra quelli più accreditati. Sembra aver mollato Ruggero Frosinini e Caciolla potrebbe seguirlo a breve. La preparazione è stata e continua a essere dura e Zampagna (nella foto) aveva già messo nel conto possibili defezioni. Lunedì, ad ogni modo, allenatore e direttore sportivo tireranno la riga che segna il confine fra chi resta dentro e quelli che vanno fuori.