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L'allenatore Matteo Solforati valuta i progressi della Zambelli Orvieto

mercoledì 24 gennaio 2018
L'allenatore Matteo Solforati valuta i progressi della Zambelli Orvieto

Con sette vittorie nelle ultime nove gare disputate, una striscia vincente che conta tre vittorie consecutive e un bottino pieno nell’ultima ottava che ha permesso di incamerare nove punti, la Zambelli Orvieto si gode il momento. Il campionato di serie A2 femminile era cominciato in salita per la squadra delle tigri gialloverdi, una delle neopromosse nella categoria, poi sono arrivati gli infortuni, tanti e di natura disparata, ma nel momento più buoi hanno rialzato la testa.

Un ambiente tranquillo dove lavorare, il serio lavoro in palestra e l’unione delle atlete nella squadra ha permesso di superare le difficoltà ed ora le orvietane hanno rialzato la testa posizionandosi appena fuori dai play-off. Peccato che arrivi la pausa proprio ora ma per il coach Matteo Solforati ci sono motivi di soddisfazione dopo la vittoria a Montecchio Maggiore: «Abbiamo disputato un primo set da incorniciare, non abbiamo sbagliato praticamente nulla e tutto è andato liscio. Mentre da lì in poi siamo calati di concentrazione permettendo all’avversaria, che in casa sappiamo essere una squadra pericolosissima, di rientrare in partita e di metterci in forte difficoltà per tutto il resto del match.

Le ragazze sono state brave e mettere le cose a posto nel quarto set, recuperando lo svantaggio accumulato con un parziale che ci ha permesso di ritrovare le nostre sicurezze. Ora il numero di vittorie raccolto comincia a diventare interessante, siamo migliorati molto da inizio stagione, soprattutto in difesa, mentre in attacco abbiamo ridotto di molto gli errori. Se si sono riviste le vecchie abitudini è merito delle nostre avversarie». I progressi in classifica sono evidenti per la Zambelli, ma il timoniere del collettivo rupestre focalizza la sua attenzione e la sua soddisfazione sugli aspetti tecnici e mentali che hanno permesso di sbloccarsi.

«Ora riusciamo a resettare i momenti di difficoltà e a ripartire, abbiamo acquisito la serenità e la tranquillità per ribaltare situazioni difficili. La squadra è in crescita e riesce a fare risultato anche senza fare la miglior prestazione, sintomo di una maturità acquisita, proprio quello cercavamo che nella prima parte della stagione. Ci aspetta un mese di febbraio nel quale cercheremo di fare più risultati possibili, dopo il riposo, giocheremo in casa con Brescia e Marsala, poi fuori Chieri e Baronissi.

L’obiettivo prima di tutto è curare la condizione fisica per arrivare al prossimo match nella miglior maniera possibile. Lo svantaggio accumulato oggi dalle squadre che ci precedono non ci fa essere completamente padroni del nostro destino. La classifica rispetto a qualche tempo fa è completamente diversa, ora dobbiamo pensare a mantenere questa qualità e questa costanza di rendimento».