Orvietana schiacciasassi, tre colpi al Massa Martana e si va avanti

L’Orvietana pare, per davvero, fare sul serio. Stavolta fermandosi a quota tre, ma con la porta di Sganappa inviolata e giocando a Castelgiorgio, campo avversato dopo la sconfitta col Nocera dello scorso campionato. Punteggio pieno, tutti contenti e un Moneti in più nella rosa. Alessio è figlio di Gianni Moneti. Entrambi, avevano già dato qualcosa di importante all’Orvietana negli anni della serie D. Affermazione limpida, ma complicata dall’ottimo Massa Martana di Luciano Marini, pure lui ex, in particolare nel primo tempo. Perché i martani aggredivano alto e all’Orvietana sembrava difettare la dinamicità essenziale nel giro palla.

Atteggiamento simile, ma, stavolta, capovolto, da far perdere un po’ la testa agli avversari, nella ripresa, quando i ragazzi di Fatone hanno legittimato, con pieno merito, il successo. Ieri non c’era Locchi e Viviani, il sostituto, non dava l’impressione di avere la gamba giusta, anche perché non in perfette condizioni. In compenso, Nuccioni giganteggiava in difesa e, sull’estremo opposto, Polidori e Mouaha (nella foto) s’incaricavano di tenere sempre in allerta la retroguardia avversaria. La catena di sinistra funzionava a meraviglia, mentre rimaneva un po’ in disparte Saleppico, comunque prezioso nell’aiuto a centrocampo.

Dove giganteggiava Rocchi, ben coadiuvato da Nuzzo Chidane. Una combinazione Polidori – Mouaha conclusa con tiro alto dal francese e una sventola di Bernardini, deviata dal portiere, erano il preludio al vantaggio, innescato da una veloce ripartenza, con Polidori a mettere Mouaha, classe ’99, solo davanti al portiere e batterlo con consumata naturalezza. L’occasione per pareggiare arriva al 34’, con un tiro di Angeli che attraversa tutto lo specchio della porta e sul quale Rocchi manca la deviazione decisiva. Il Massa Martana prova a forzare in avvio di ripresa, esponendosi al contropiede biancorosso.

Polidori colpisce un palo clamoroso e manca poi, in maniera incredibile, il raddoppio. Scassini, parecchio nervoso come altri suoi compagni, al 69’, stende Mouaha in piena area. Penalty e cartellino rosso per il difensore, già ammonito. Polidori non sbaglia. Entra Carissimi, c’è la traversa centrata dal bolide di Mancinelli da 25 metri e il secondo rigore, che si procura e realizza il nuovo entrato. Qualche minuto anche per Alessio Moneti, tanto per riprendere confidenza con l’ambiente.

ORVIETANA – MASSA MARTANA 3 -0

ORVIETANA: Sganappa, Mancinelli, Frellicca, Bernardini (89’ Ammendola), Nuccioni, Avola, Cotigni, Viviani, Mouaha, Saleppico (71’ Carissimi), Polidori (86’ Moneti). All. Fatone

M.MARTANA: Tamburini, Vichi (65’ Ramadani), Tiberti, Nuzzo Chidane, Alabastri, Scassini, Angeli M., De Santis, Manni, Rocchi, Angeli A. (71’ Serra). All. Marini

Arbitro: Petrov di Roma 1 (Spena-Cardinali)

Marcatori: 26’ Mouaha, 55’ Polidori (r), 88’ Carissimi (r)

Note: esp. Scassini (67’) per d. a.