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Motogiro d'Italia 2017, pit-stop della carovana a Viceno

mercoledì 17 maggio 2017
Motogiro d'Italia 2017, pit-stop della carovana a Viceno

E' partita lunedì 15 maggio da Spoleto la 26esima edizione della "Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia", la gran fondo delle moto d’epoca, organizzata dal Moto Club Terni L.Liberati - P.Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. Starter d’eccezione il pilota spoletino Remo Venturi che pochi giorni fa ha festeggiato in piena salute i suoi 90 anni. Oltre 1500 i chilometri che la carovana delle moto storiche percorrerà sulle strade di Umbria, Marche, Lazio e Toscana divise in sei tappe, alcune in linea altre a margherita, ovvero con partenza e arrivo nella stessa città.

Sei, in tutto, le tappe che toccherà la carovana. La prima è stata Spoleto, poi San Benedetto del Tronto, sede anche della terza tappa lunga 275 Km, la quarta frazione vedrà i “motogirini” raggiungere Assisi dopo 260 km. Nella quinta tappa (prevista per venerdì 19 maggio) la più lunga con i suoi 308 km, il motogiro arriverà a Viceno, frazione del Comune di Castel Viscardo dove i partecipanti verranno accolti per un pit-stop dalla Protezione civile di Castel Viscardo e l'Associazione "Insieme per Viceno" che si occuperanno del loro ristoro.

“Mi corre l'obbligo di ringraziare i volontari della ProCiv del nostro Comune e l'associazione Insieme per Viceno - afferma il sindaco Daniele Longaroni – che non si tirano mai indietro quando c'è da aiutare il paese in circostanze come queste. Per oi è un piacere ospitare il Motogiro che, sicuramente, potrà dare anche lustro alla nostra piccola frazione”. Questa quinta tappa, poi, si chiuderà ad Assisi dopo aver sconfinato nel sud della Toscana. La sesta e ultima frazione si svolgerà tutta in Umbria con partenza da Assisi e arrivo a Spoleto nel pomeriggio di sabato 20 maggio.

Il Motogiro agonistico che si è corso fra il 1953 e il 1957, ovvero prima dell’abolizione di tutte le gare di velocità su strade aperte al traffico in seguito alla tragedia di De Portago alla Mille Miglia, partiva da Bologna, questo per rendere omaggio alla Ducati suo partner organizzativo. Dopo anni, l’azienda di Borgo Panigale torna al Motogiro come sponsor tecnico e promotore del “Premio Eleganza” un particolare riconoscimento che andrà alla moto e al pilota più originale presente alla gara. L’apposita giuria sarà presieduta dal direttore del Museo Ducati Livio Lodi.

Al via anche rappresentative nazionali tra le quali si distinguono: Olanda, Germania, Stati Uniti, Spagna e Inghilterra e squadre di case motociclistiche come: Ducati, MV Agusta, Mondial, Gilera, Bianchi e Rumy, tutte moto che hanno partecipato alla gara degli anni cinquanta e hanno fatto la storia del motociclismo. Non mancano anche veri e propri gioielli della meccanica ormai rarissimi come la Rudge Ulster 500 del 1937 o la Vincent Black Shadow 1000 del 1948 che fanno buona compagnia alla Velocette MSS 500 e alla Harley Davidson Liberator 750, entrambe dell’immediato dopo guerra. Fra gli oltre 100 partecipanti, anche personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, appassionati di queste manifestazioni.

Per ulteriori informazioni e dettagli sul percorso www.motogiroitalia.it

Foto: CorrieredelloSport.it